Benefattore anonimo dona 9 milioni a H-Farm per i migliori nelle materie scientifiche

Cinquanta borse di studio per studenti dai 14 anni in su finanziate da uno straniero facoltoso rimasto nell’ombra che ha finalizzato l’ingentissima somma alle materie Stem (Science, Technology, Engineering e Mathematics)

Pietro Nalesso
Studenti del master BigRock di H-Farm a Roncade
Studenti del master BigRock di H-Farm a Roncade

Nove milioni di euro. Una donazione “monstre” per gli studenti più bravi nelle materie scientifiche. È molto più di un tesoretto quello che si è ritrovata la Fondazione H for Human di H-Farm, in grado così di lanciare un programma speciale - è dir poco - per supportare gli alunni talentuosi in matematica, fisica, programmazione e tecnologia applicata al design.

Si tratta delle materie Stem (Science, Technology, Engineering e Mathematics), i migliori delle classi della scuola superiore di H-Farm International School seguiranno un percorso specializzato. Il tutto grazie a una sponsorizzazione che non ha molti eguali: 9 milioni di euro per l’educazione scolastica sono un fondo straordinario.

E con questo finanziamento, sono già disponibili 50 borse di studio a copertura totale dei 4 anni per gli studenti dai 14 anni in su.

Il fondo di 9 milioni di euro arriva da un unico sponsor: straniero facoltoso, ci tiene a rimanere anonimo. Ma benefattore straordinario: chiunque sia, i potenziali scienziati o matematici che usciranno da H-Farm dovranno tener ben conto di quanto importante sia stata questa elargizione per proseguire negli studi.

Oltre al potenziamento delle conoscenze in ambito scientifico, le borse di studio finanziate dall’anonimo e ricco donatore coprono i costi della scuola e del boarding. A supporto del progetto, verrà coinvolto un team di docenti altamente qualificati, selezionati grazie al fondo per potenziare l’offerta formativa e garantire un’esperienza accademica di altissimo livello.

La Fondazione H for Human ha istituito questo fondo per offrire a studentesse e studenti particolarmente brillanti nelle discipline scientifiche l’opportunità di accedere a un programma accademico d’eccellenza. Ciò ha contribuito, nel cuore del donatore, a staccare il munifico assegno.

Le borse di studio mirano a colmare il gap di competenze scientifiche su scala globale: «Le competenze Stem sono sempre più richieste», ricorda Antonella Barbaro, amministratore delegato di H-Farm Education, «Il 40% delle aziende globali segnala una carenza di profili adeguati. Con questo programma, vogliamo formare giovani capaci di rispondere a questa sfida».

«Il nostro obiettivo è creare una comunità appassionata delle materie Stem, cruciali per lo sviluppo della società», spiega Riccardo Donadon, presidente della Fondazione H for Human e amministratore delegato di H-Farm, «Questo fondo permette a donatori da tutto il mondo di contribuire concretamente al percorso formativo di giovani talenti».

H-Farm, inoltre, punta ad ampliarsi: «Stiamo lavorando per ulteriori allargamenti di cubatura, abbiamo un ragionamento aperto con il Comune e con la Regione. Stiamo costruendo un nuovo edificio che ospiterà l’Istituto Italiano di Tecnologia e non solo. E arriverà una ciclabile sul Sile, un’opera che ci connetterà alla città metropolitana e a Quarto d’Altino». 

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