Legambiente sulla mobilità sostenibile: “Il trasporto ferroviario è ancora vittima di scelte politiche insensate"
“Il trasporto ferroviario, nonostante alcuni segnali positivi, è ancora vittima di scelte politiche insensate che rispondono con fatica ai bisogni reali del Paese". La bocciatura arriva con le parole di Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, che ricorda come "il 2024 è stato un anno difficile per la mobilità sostenibile e su ferro tra guasti, ritardi, eventi meteo estremi che hanno avuto diversi impatti e la continua corsa all’annuncio di grandi e inutili opere, come il Ponte sullo Stretto, che hanno distolto l’attenzione dai veri problemi di chi viaggia in treno ogni giorno. Serve una vera cura del ferro, con investimenti mirati per potenziare il trasporto pubblico su rotaia investendo su treni moderni, raddoppi di linee, passanti ferroviari, potenziamenti, velocizzazioni, nuove stazioni, elettrificazione, infrastrutture efficienti e mobilità sostenibile per migliorare la qualità della vita dei cittadini, la qualità dell’aria e raggiungere gli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi, promuovendo un sistema di trasporto integrato e sostenibile, degno di un paese moderno”.
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