Voglia di spiaggia, da Grado a Sottomarina: ecco dove la stagione è già iniziata
A Jesolo già aperti chioschi e 25 alberghi. Lignano parte con il primo week end di marzo. Sottomarina si prepara per Pasqua. Caorle fa i conti con gli aumenti delle bollette. Grado vola nelle prenotazioni estive E’ già caro ombrellone
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C’è voglia di spiaggia, sole e mare sui litorali del Nord Est. Se in montagna ci si gode la neve con la speranza di sciare per un altro mese, in riva all’Adriatico si sogna l’estate. Chioschi già e alberghi già aperti a Jesolo. Lignano parte con il primo fine settimana di marzo. Sottomarina aspetta la Pasqua. Operatori già al lavoro: è caccia al personale ed è già caro ombrelloni.
Qui Jesolo
Già quattro chioschi aperti lungo il litorale di Jesolo. Il carnevale ha dato il primo impulso agli operatori per iniziare ad aprire con largo anticipo la stagione sulla spiaggia. Alberghi e chioschi, ma anche ristoranti che hanno scelto di iniziare aprire nei fine settimana.

Il sole e le temperature accettabili, salvo nei giorni di intensa pioggia, hanno convinto pendolari e turisti a passeggiare in spiaggia dove con grande sorpresa hanno trovato dei chioschi già aperti con le terrazze al sole.
Il primo è stato il chiosco Tango in piazza Mazzini con apertura ufficiale il 2 febbraio. Pochi giorni dopo il Vela Azzurra ha aperto i battenti sull'arenile dei Pioppi e poi il Baita al Mare in piazza Brescia e il Veliero verso piazza Nember. Ma si erano visti ben quattro chioschi aperti in pieno inverno, tanto che il presidente di Veneto Chioschi a Fiba Confesercenti regionale, Lorenzo Vallese, ha salutato questo anticipo di stagione auspicando che possano aprirne sempre di più in bassa stagione. Si aggiunge la terrazza dell'hotel Sorriso con Spa frontemare vicino a piazza Brescia che ha aperto tutto l'anno senza chiudere un solo giorno.
Sono complessivamente 25 gli alberghi aperti in questo periodo e proprio la vicinanza al carnevale di Venezia sta assicurando prenotazioni da parte di ospiti italiani e stranieri, in prevalenza austriaci tedeschi, francesi, polacchi e dei paesi dell'Est. Il soggiorno a Jesolo garantisce un prezzo conveniente rispetto a Venezia e l'opportunità di godersi il mare d'inverno nella località balneare che ormai vive tutto l'anno.
Qui Sottomarina
Gianni Boscolo Moretto, presidente Gebis Chioggia Spiagge, fa il punto sulla situazione di Sottomarina: «I concessionari balneari sono già tutti al lavoro per preparare le spiagge dei litorali di Sottomarina e Isola Verde e garantire il massimo dell’accoglienza e un sempre costante miglioramento dei servizi.
Gli investimenti continuano malgrado ancora la tanta incertezza sul futuro, legata al riordino delle concessioni demaniali (Bolkestein). Si lavora a gran ritmo per arrivare pronti ai primi weekend di primavera, con importanti novità, in particolare per quanto riguarda l’inclusività e il rispetto per l’ambiente.
Sul fronte sportivo ci saranno potenziamenti delle aree dedicate al padel; sul fronte hi tech: accessi sempre più smart, prenotazioni online, casse automatizzate e totem all’ingresso con pagamenti elettronici per velocizzare i tempi, ridurre le attese e migliorare la qualità del servizio».
Continui miglioramenti anche per i tanti chioschi/bar e ristoranti sulle spiagge che si stanno rinnovando per accogliere al meglio e servire gli ospiti durante il soggiorno al sole, con momenti di musica, aperitivi e intrattenimento a partire dal tramonto.
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I camping si preparano per Pasqua.
Raffaella Boscolo, presidente di Cisa camping: «I nostri villaggi turistici si stanno preparando alla riapertura per Pasqua: abbiamo investito in formazione, sostenibilità e innovazione. Siamo quasi pronti per accogliere gli ospiti nella nuova stagione turistica con importanti novità. Con l’obiettivo di offrire esperienze sempre più coinvolgenti e sostenibili, stiamo investendo in tre pilastri fondamentali: formazione, sostenibilità e innovazione tecnologica. Abbiamo avviato un programma di formazione per nuova forza lavoro, puntando su competenze specifiche che migliorano la qualità dei servizi e il benessere degli ospiti.
«Parallelamente, continuiamo il nostro impegno verso la sostenibilità, adottando soluzioni eco-friendly per ridurre l’impatto ambientale e rendere il soggiorno un’esperienza in armonia con la natura. Inoltre, l’introduzione di nuove tecnologie ci permetterà di offrire servizi sempre più efficienti e personalizzati, migliorando il comfort e la soddisfazione degli ospiti. Proporremo non solo vacanze di relax, ma anche culturali, valorizzando la nostra piccola Venezia e i prodotti locali. La stagione 2025 sarà all’insegna dell’innovazione e della qualità. Vogliamo offrire un’esperienza sempre più performante, dove tecnologia e sostenibilità si incontrano per rendere ogni soggiorno unico e indimenticabile».
Qui Caorle
A Caorle nell’estate 2025 ombrelloni e lettini costeranno di più. Aumenti a doppia cifra per i servizi di salvataggio e di terra sugli arenili, con postazioni che si pagano almeno 100-200 euro di media in più rispetto agli anni passati.
Gli aumenti, che il Consorzio arenili Caorle spiaggia definisce “adeguamenti”, sono stati ufficializzati a poche ore dall’assegnazione delle 60 concessioni: su almeno 56 di esse si è presentato un unico competitor, il Consorzio Arenili, appunto; in quattro comparti, invece, ha almeno un concorrente.
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Molti proprietari, specie quelli di appartamenti, o titolari di agenzie, in questi giorni hanno ricevuto il prospetto definitivo delle tariffe per l’anno in corso. Le lamentele stanno correndo di bocca in bocca.
Alberto Borin, il presidente del Consorzio, stempera però le polemiche: «Tutti noi ci siamo dovuti adeguare alle spese, per il servizio di salvataggio dobbiamo fare fronte a un aumento del 30%, senza considerare poi il recupero delle risorse lavorative. I posti in spiaggia riservati alle agenzie e ai condomini registrano un aumento in media oscillante tra il 10 e il 12%; per gli alberghi parliamo invece di un aumento dell’ordine dell’8-10%».
Federalberghi e Ascomprotestano. Dal 2019 al 2024 i prezzi dell’energia elettrica in Italia sono aumentati del 107%, mentre in Francia l’incremento è stato del 39% e in Spagna del 32%. In Germania, l’aumento è stato elevato, arrivando al 74%.
«È evidente che questo pesantissimo onere influenzerà i nostri bilanci», commenta Chiara Visentin, presidente di Federalberghi Caorle, «Siamo la categoria più vessata». Come per la sburocratizzazione sulle assunzioni si chiede aiuto al governo.
«Confcommercio nazionale ha sostenuto la necessità di intervenire sugli oneri di sistema: pesano per il 23% sulle bollette del terziario e sull’opportunità di disallineare i prezzi dell’elettricità da quelli del gas», prosegue Corrado Sandrin, presidente di Confcommercio Caorle, «L’Italia deve ripensare la propria politica energetica». Il successo per la stagione 2025 non appare scontato. Caorle ha già pagato dazio nel 2024, con un calo pesante delle presenze nel luglio scorso. Aumentare i prezzi può indispettire il turista.
Qui Lignano
Le prime aperture a Lignano già dal primo fine settimana di marzo e le prenotazioni sono già leggermente superiori a quelle registrate nel 2024. Mai prima d’ora si è partiti così presto con gli uffici spiaggia e alcuni locali comunque vicino al mare e da sabato 1 marzo a Sabbiadoro sarà lo stabilimento Ausonia, ad accogliere i primi visitatori, ma seguiranno a ruota, già dal fine settimana successivo anche il Bar Bagno all’ufficio 3, mentre a Pineta si riparte dal 1 marzo col Tenda Bar e a seguire arriverà il Pineta Beach all’ufficio 3.
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«Quest’anno si parte presto con le aperture intanto dei bar – spiega il presidente del consorzio Spiaggia Viva, Michele Battiston – mentre aspettiamo che partano i lavori di rifacimento dell’arenile. L’idea è che si possa iniziare ad allestire la spiaggia con gli ombrelloni già da fine marzo, per arrivare alle prime aperture, come quella dell’ufficio 19 vicino al Camping Sabbiadoro che è già programmata per l’11 aprile. Soprattutto a Sabbiadoro, dove oltre agli stabilimenti in concessione alla Lisagest ci sono numerosi altri concessionari privati, si partirà quindi con le aperture intanto dei bar, per poi prepararci ad accogliere anche gli amanti dell’abbronzatura da Pasqua».
È infatti stimata per il periodo delle vacanze pasquali l’apertura delle spiagge attrezzate con ombrelloni e lettini, ma non ovunque. Pineta onora la tradizionale apertura per il 25 aprile ma gli uffici 7 bis e 8 aprono a Pasqua e anche Riviera partirà con almeno due stabilimenti a Pasqua. Già da quest’anno ci sono dei cambiamenti importanti in programma, a partire dal fatto che iniziano a moltiplicarsi gli eventi.
«Noi all’ufficio 8 – prosegue Battiston che è a sua volta un concessionario – abbiamo un brunch di Pasquetta in riva al mare, ma in locali come il Tenda le serate col dj set partono già da marzo, mentre da aprile si darà il via ai live delle band. Tra il 25 e il 26 aprile a Sabbiadoro ci saranno anche le finali del Nord Est di Beach volley serie Ache prevedono l’allestimento di una decina di campi attrezzati e che porteranno molte persone in zona. Ci saranno quindi molte occasioni per venire a Lignano senza aspettare l’estate vera e propria». Intanto, come ogni anno, i primi vacanzieri stanno già prenotando gli ombrelloni per i prossimi mesi.
«A Sabbiadoro l’ombrellone subirà un aumento compreso tra il 3 e il 5%, ovvero circa 50 centesimi in più rispetto allo scorso anno», spiega il presidente del Consorzio, «e Lisagest, che ha 6 mila ombrelloni sull’arenile ha adottato il 3% come aumento, che poi si tradurrà in una serie di eventi che verranno proposti durante l’estate dedicati ai grandi e ai bambini».
Al momento le prenotazioni sono leggermente superioririspetto a quelle dello scorso anno anche se sarà il meteo ad avere l’ultima parola. Intanto nella bassa, si attende l’arrivo della
domenica, che porterà con sé il sole e le prime occasioni per una gita al mare, addirittura in anticipo rispetto allo storico appuntamento con la festa delle Cape, che arriverà puntualmente dal fine settimana successivo.
Qui Grado
«I dati attuali, frutto della condivisione tra le strutture di Grado in Rete, vedono un anticipo importante nelle date di prenotazione. Il mercato fin qui analizzato mostra una crescita del 15% delle prenotazioni stesse rispetto al medesimo periodo del 2024». Ad affermarlo è Federica Tilatti, amministratrice di Grado in Rete, network di imprenditori del settore ricettivo che collabora attivamente con il Comune e le associazioni locali per valorizzare il territorio e la sua offerta turistica e che vede fra le imprese affiliate le principali agenzie immobiliari, hotel quattro e tre stelle, villaggi e campeggi.
«Le prenotazioni per il periodo che va da giugno a settembre», spiega a tale proposito Tilatti, «dimostrano una crescita maggiore rispetto a maggio, che invece vede una leggera flessione, che potremmo dire fisiologica, vista l’assenza delle principali feste austriache in quel periodo». Per quanto riguarda i paesi di provenienza, le prime analisi evidenziano una forte internazionalizzazione con il 65% delle prenotazioni effettuate da turisti esteri.

Naturalmente l’Austria è al primo posto, seguita dalla Germania, ma, come rileva l’amministratrice di Grado in Rete, «in questo momento l’Ungheria si sta avvicinando molto al mercato tedesco, con prenotazioni che si collocano soprattutto nei periodi di alta e altissima stagione, con tariffe molto importanti. E anche il mercato polacco sembra aver riscoperto la nostra Isola d’Oro con un incremento del 7,5% delle prenotazioni».
Tilatti mette in evidenza nell’occasione come la sinergia tra Grado in Rete, il Comune e le associazioni locali si stia dimostrando «sempre più̀ efficace»: «Negli ultimi anni abbiamo lavorato con determinazione per migliorare la qualità̀ dell’accoglienza turistica e i risultati ci stanno premiando. Il dialogo costante e proficuo con l’amministrazione e le realtà territoriali è fondamentale per proporre iniziative innovative e attrattive». Uno degli obiettivi-chiave per la stagione 2025 è l’apertura verso nuovi mercati turistici, soprattutto internazionali, tanto che Grado in Rete sta investendo molto nella promozione della stessa Isola d’Oro all’estero, sfruttando le nuove tecnologie e i canali digitali per raggiungere un pubblico sempre più ampio. «L’uso mirato di tali strumenti innovativi – aggiunge Tilatti – ci permette di raccontare Grado in maniera coinvolgente e interattiva, attirando nuovi flussi turistici».
Grado in Rete, come anticipa sempre l’amministratrice, punta anche sull’animazione e sull’intrattenimento «per un’accoglienza e un’esperienza completa» così da proporre anche «attività di animazione sul territorio che coinvolgano mercati internazionali oltre a quelli storici, ampliando così l’offerta per un pubblico sempre più̀ variegato». «L’animazione – ancora Tilatti – avrà un ruolo centrale nella stagione estiva: vogliamo rendere Grado ancora più accogliente e vivace, con eventi e attività pensate per coinvolgere i turisti di tutte le età. L’obiettivo è offrire un’esperienza turistica completa, che vada oltre il mare e le spiagge e renda il soggiorno indimenticabile».
E non mancheranno nemmeno l’enogastronomia e la destagionalizzazione: a fianco dell’Ascom, Grado in Rete sta portando avanti una specifica iniziativa nell’ambito del tavolo sull’Imposta di soggiorno - ovvero la già annunciata rassegna in programma a ottobre in centro storico - che vede contribuire attivamente per la sua realizzazione anche la stessa Grado in Rete. Tilatti ricorda altresì alcune delle iniziative che hanno contribuito a «migliorare la reputazione di Grado», come il Guinness World Record ottenuto nella scorsa stagione: nell’occasione venne battuto il precedente record mondiale con 310 persone «vestite come il sole» con madrina dell’evento Aurora Ramazzotti.
Sono ormai 10, dunque, gli anni di «lavoro e investimenti» per Grado in Rete, grazie anche ai fondi regionali per la competitività delle imprese del settore e a quelli messi a disposizione dai network del territorio per la promozione e la formazione del personale: «Oltre a registrare un incremento in termini di occupazione – chiude Tilatti – ciò che ci soddisfa di più è il miglioramento generale delle recensioni delle strutture dell’Isola d’Oro».
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