Quando le Dolomiti abbracciano Venezia: cosa è lo stravedamento

Non photoshop ma un fenomeno naturale: vi spieghiamo il raro evento atmosferico che permette di vedere con estrema nitidezza le Dolomiti dalla laguna veneziana. Perché avviene e i periodi migliori per fotografarlo

Elia Cavarzan
Stravedamento nella laguna veneziana (Foto M. Contessa)
Stravedamento nella laguna veneziana (Foto M. Contessa)

In molti credono si tratti di un fotomontaggio. Sui social le foto dello stravedamento veneziano suscitano stupore e meraviglia: quasi come se fosse irreale, impossibile da fotografare. Ma non è così.

Si tratta di un particolarissimo fenomeno, unico nel suo genere – come è unica la laguna di Venezia - visibile e relativamente facile da immortalare, dal Lido di Venezia: non un fotomontaggio, nessuna finzione. Ecco di cosa si tratta.

Stravedamento nella laguna veneziana (Foto Simone Prà)
Stravedamento nella laguna veneziana (Foto Simone Prà)

Lo stravedamento è un fenomeno atmosferico che si verifica in giornate caratterizzate da condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli, consentendo una visione straordinariamente chiara delle Dolomiti dalla laguna veneziana.

Si tratta di un evento che attira l’attenzione di fotografi e appassionati, grazie alla possibilità di osservare dettagli nitidi di montagne lontane, come il Monte Civetta, le Pale di San Martino e il Monte Grappa, dalla città di Venezia.

Condizioni meteorologiche specifiche

Il termine stravedamento deriva dal dialetto veneto e descrive una visibilità eccezionalmente nitida dell’orizzonte, particolarmente rara in questa parte del territorio italiano.

La Bora, riducendo la concentrazione di umidità nell’aria e stabilizzando l’atmosfera, permette una trasmissione ottimale della luce.

Stravedamento nella laguna veneziana (Foto Simone Prà)
Stravedamento nella laguna veneziana (Foto Simone Prà)

La rifrazione atmosferica, che normalmente contribuisce a distorcere o nascondere gli elementi all’orizzonte, viene quasi completamente azzerata. In queste condizioni, le montagne appaiono con una chiarezza insolita, come se fossero molto più vicine di quanto siano in realtà.

Aspetti tecnici della fotografia di stravedamento

Immortalare lo stravedamento richiede attrezzature specifiche e una conoscenza approfondita delle tecniche fotografiche.

Stravedamento nella laguna veneziana (Foto M. Contessa)
Stravedamento nella laguna veneziana (Foto M. Contessa)

I teleobiettivi a lunga focale, con lunghezze che raggiungono o superano i 300 mm, sono essenziali per catturare i dettagli del paesaggio montano da grandi distanze. La scelta delle lenti è fondamentale: lenti di alta qualità con elevata nitidezza e contrasto permettono di mantenere definizione su tutta l’inquadratura, anche con soggetti lontani.

Un altro elemento chiave è la padronanza della profondità di campo. I fotografi devono scegliere la distanza iperfocale più adatta, in modo da garantire che tanto gli elementi in primo piano quanto le montagne sullo sfondo risultino a fuoco.

La luce naturale riveste un ruolo cruciale: le ore dell’alba e del tramonto offrono una luce laterale che esalta i dettagli del paesaggio e aggiunge definizione ai profili montani.

Le Dolomiti e il paesaggio veneziano

Dal punto di vista geografico, la posizione della laguna di Venezia permette una visuale diretta verso le Dolomiti e le Prealpi venete. Tuttavia, a causa delle normali condizioni atmosferiche, questi rilievi sono raramente visibili a occhio nudo.

Stravedamento nella laguna veneziana (Foto M. Contessa)
Stravedamento nella laguna veneziana (Foto M. Contessa)

Durante lo stravedamento, però, montagne come il Monte Civetta e il Monte Grappa si rivelano in tutta la loro estensione. Le loro cime innevate e i profili definiti diventano riconoscibili anche da una distanza superiore ai 100 km.

Le fotografie scattate durante questo fenomeno non solo mostrano la connessione visiva tra la laguna e le montagne, ma permettono di apprezzare la topografia del territorio con un dettaglio che altrimenti non sarebbe percepibile.

Fattori che rendono lo stravedamento possibile

Nonostante le sue caratteristiche spettacolari, lo stravedamento non è un fenomeno casuale. È il risultato di un insieme di fattori fisici e atmosferici che devono verificarsi contemporaneamente.

Stavedamento in laguna
Stavedamento in laguna

La Bora non solo pulisce l’atmosfera, ma riduce anche la diffusione della luce, migliorando il contrasto e la nitidezza. L’assenza di nebbia, smog o polveri atmosferiche è un prerequisito essenziale, poiché anche una minima quantità di particelle sospese può compromettere la qualità della visibilità.

Inoltre, le condizioni climatiche devono essere stabili, con cieli sereni e temperature più basse, che limitano l’evaporazione e il conseguente aumento di umidità nell’aria.

Stravedamento nella laguna veneziana (Foto M. Contessa)
Stravedamento nella laguna veneziana (Foto M. Contessa)

Questa combinazione di fattori è relativamente rara, rendendo lo stravedamento un evento che non si verifica frequentemente, ma che è altamente apprezzato da chi ha la possibilità di osservarlo o documentarlo.

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