Morte di Papa Francesco, che cosa succede nei 5 giorni di lutto nazionale

Proclamati cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco: bandiere a mezz’asta, minuti di silenzio e eventi pubblici ridimensionati

La redazione

Cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. Lo ha stabilito oggi, martedì 22 aprile 2025, il Consiglio dei ministri, dopo la scomparsa del Pontefice avvenuta nel pomeriggio di Pasquetta, lunedì 21 aprile. Le esequie si svolgeranno sabato 26 aprile alle ore 10 sul sagrato della Basilica di San Pietro, in Vaticano.

Come previsto in questi casi, il governo ha disposto una serie di misure simboliche e operative per accompagnare il Paese in un periodo di cordoglio. Le bandiere italiana ed europea sono state abbassate a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici, mentre in scuole, uffici e durante eventi sportivi e culturali verrà osservato un minuto di silenzio.

Cosa significa "lutto nazionale"

Il lutto nazionale in Italia è una giornata simbolica (non festiva) indetta dal governo per commemorare eventi gravi o personalità di grande rilievo, come ex Capi di Stato, Papi, politici o vittime di tragedie collettive.

Non comporta la chiusura obbligatoria di scuole, uffici o negozi, ma consente alle attività commerciali di scegliere se restare aperte o chiudere per rispetto del lutto.

Le disposizioni previste

Secondo la circolare della Presidenza del Consiglio del 18 dicembre 2002, che regola le esequie di Stato e il lutto nazionale, sono previste alcune misure precise:

  • Bandiere a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici.
  • Minuto di silenzio nelle scuole, negli uffici e durante eventi pubblici.
  • Riduzione o sospensione di manifestazioni sportive, culturali e istituzionali non essenziali.
  • Eventi consentiti solo se di beneficenza o con finalità solidali.
  • Dichiarazioni ufficiali da parte delle più alte cariche dello Stato.

Tutti gli impegni pubblici del governo sono stati cancellati o rimandati: le personalità istituzionali potranno partecipare solo a eventi coerenti con il momento di lutto.

Precedenti storici

L’ultima volta che l’Italia ha osservato giorni di lutto nazionale per la morte di un Papa risale al 2005, in occasione della scomparsa di Giovanni Paolo II. Altri momenti significativi in cui è stato proclamato il lutto includono:

  • 2008: vittime del terremoto dell’Aquila;
  • 2018: tragedia del Ponte Morandi;
  • 2023: morte di Silvio Berlusconi, per cui fu celebrato anche un funerale di Stato.

In attesa del Conclave

Mentre oggi la salma del Pontefice sarà esposta ai fedeli, si moltiplicano le speculazioni sulla successione. Da Luis Antonio Tagle a Pietro Parolin, sono molti i nomi dei "papabili" che emergono in vista del Conclave. Prima di esso, saranno convocate le congregazioni generali, durante le quali i cardinali si confronteranno sulle sfide della Chiesa e sul profilo del futuro Pontefice.

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