Sul lago di Auronzo è vietato pattinare: il ghiaccio c’è ma non è solido

Qualcuno si è avventurato sulle lastre in zona Bucintoro. L’assessore Pais Bianco: «In passato si poteva praticare regolarmente». Multe fino a 500 euro per chi trasgredirà al divieto

Gianluca de Rosa
Il lago di Auronzo gelato (foto di Paolo Maiero). Ordinanza del sindaco per evitare incidenti
Il lago di Auronzo gelato (foto di Paolo Maiero). Ordinanza del sindaco per evitare incidenti

 Le temperature degli ultimi giorni hanno riproposto un fenomeno che, c’è chi giura, ad Auronzo non si vedeva da un po’. Una fetta del lago di Santa Caterina, quella situata più all’ombra nell’area del campo canoa al Bucintoro, si presenta ghiacciata.

Un particolare che non è passato inosservato, tanto da spingere qualche appassionato di pattinaggio sul ghiaccio, sport molto popolare all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo, a recarsi sul posto per sperimentare la “lastra” con divertenti evoluzioni.

Il divieto

“Iniziative pericolose”, stando a quanto si legge nell’ordinanza prontamente emessa dal comando della polizia locale di Auronzo che ha ravvisato nell’intraprendenza di alcuni, per quanto estemporanea, un motivo di preoccupazione.

Nasce così il divieto di accesso al lago di Santa Caterina con o senza pattini da ghiaccio o con altra attrezzatura, tema dell’ordinanza emessa nella giornata di lunedì 20 gennaio e che punta ad evitare a monte ogni possibile rischio per coloro che, attratti dal ghiaccio, intendessero poi cimentarvisi.

«La superficie ghiacciata del lago di Santa Caterina rappresenta un fenomeno naturale che può costituire un’attrattiva ludico sportiva», si legge nell’ordinanza, «non esistono però criteri validi per garantire la solidità e la resistenza del ghiaccio. Particolare che contribuisce a creare una situazione di potenziale pericolo per chi dovesse accedervi».

Le temperature

Le temperature che oscillano con cadenza quotidiana sotto e sopra lo zero favorirebbero infatti la rottura del ghiaccio sotto la pressione del peso corporeo. Inoltre: «Le attività di Enel concentrate sui livelli delle acque del lago di Auronzo», si legge ancora nella stessa nota, «causano vuoti al di sotto della copertura ghiacciata rendendola fragile».

L’ordinanza resterà in vigore fino al 31 marzo prossimo.

Per i trasgressori le multe si presentano salate: fino a 500 euro e non ci sarà solo il comando di polizia locale a vigilare sul lago di Santa Caterina. Ad effettuare controlli affinché l’ordinanza venga rispettata, infatti, sono stati interessati anche i comandi locali di Carabinieri e Guardia di Finanza.

«Un tempo, quando io ero poco più che un bambino», ricorda l’assessore al turismo del Comune di Auronzo Roberto Pais Bianco, «sul lago di Santa Caterina si pattinava regolarmente durante la stagione invernale. Oggi le cose sono cambiate. Il fenomeno del lago ghiacciato non è poi così inusuale, interessa soprattutto la parte più all’ombra. Di sicuro le temperature di questo periodo hanno riportato in auge questo fenomeno, bello da vedere ma che richiede la massima attenzione». —

 

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