Padovana, è stata vicecapo della Polizia di Stato, è membro del cda della fondazione Giulia Cecchettin: «Metterò la mia esperienza a disposizione delle donne vittime di violenza»
Non provare odio aiuta la ricostruzione di sé, a collegarsi al mondo mostrando la qualità dell’esserci; rivela la coscienza del valore delle relazioni positive, quelle che permettono di confrontarsi con gli altri esseri umani diluendo le occasioni di attrito, i conflitti finalizzati all’altrui sconfitta
Era l’11 novembre quando Giulia Cecchettin esce di casa per incontrare Filippo Turetta. Quella sera la ragazza non torna a casa: verrà uccisa dal suo ex fidanzato che, dopo aver abbandonato il corpo in una zona di montagna in Friuli, viene arrestato una settimana dopo in Germania
La psicoterapeuta Anna Maria Casale: “Oggi più che mai anche i giovanissimi, seguendo la vicenda di questa ragazza, conoscono cosa può accadere in una relazione basata sul controllo e sul possesso e c’è una maggiore contezza del pericolo»
La presidente del Consiglio degli studenti dell’Università di Padova: «C’è ancora la retorica secondo cui la donna non si tocca neanche con un fiore: significa non mettere in discussione la cultura che genera la violenza»
La professoressa delegata alle Pari opportunità dell’ateneo patavino: «Abbiamo potenziano la nostra azione di contrasto alla violenza di genere con corsi di formazione e l’apertura di uno sportello anti molestie»
Il Centro veneto progetti donna di Padova è capofila per il Nord Est: «Abbiamo iniziato nel 2021 e ora seguiamo 16 ragazzi», ecco alcune storie di rinascita
La piramide che ha nelle sue cime più estreme l’uccisione, lo stupro, si regge su una serie di atteggiamenti assolutamente quotidiani, dalla pacca sul sedere al fischio per strada
Viene sempre da chiedersi cosa plasmi simili abusatori: quali madri e padri, quali esperienze affettive, quali scuole, quali libri, quali canzoni o film ne abbiano modellato la struttura emotiva.
L’analisi della psicanalista Vera Slepoj, scomparsa a Padova il 21 giugno 2024: «Oggi pesa la fragilità dell’ambiente culturale in cui vivono. Mancano le risorse interiori, il nutrimento culturale a cui appigliarsi per valorizzare la coppia e dare un senso allo stare insieme»
Il discorso di Gino Cecchettin, scritto e mai pronunciato: «Questo libro già letto da migliaia di persone ha diffuso la bellezza di Giulia continuando a veicolare un messaggio di speranza e di cambiamento»