Go!2025 sbarca a Roma, Fedriga: «La Capitale europea della Cultura Gorizia – Nova Gorica entrerà nella storia dell’Unione europea»
Svelato il menu della festa serale l’8 febbraio: sul palco Renzo Anzovino, i 40 Fingers e il dj set di Daddy G dei Massive Attack. Walking Sculpture con la Sfera di Pistoletto
La Capitale europea della Cultura è approdata. .. nella Capitale: troppo facile, ma inevitabile, il gioco di parole per raccontare quanto è successo oggi, giovedì 23 gennaio, a palazzo Grazioli, Roma, sede dell’Associazione stampa estera.
La festa transfrontaliera
Di fatto, anche oggi sono emerse altre novità riguardo alla sua inaugurazione di sabato 8 febbraio: per esempio, se il corteo partirà alle 10 dalla stazione ferroviaria, la celebrazione proseguirà alle 13.15 con la sfilata che da piazza Vittoria raggiungerà il valico di via San Gabriele, durante la quale atleti, studenti e artisti daranno vita alla suggestiva performance Walking Sculpture, con la Sfera di Michelangelo Pistoletto, mentre, sempre in piazza Vittoria, nel pomeriggio, un'illuminazione scenografica del Castello farà da sfondo a una musica eseguita live da Remo Anzovino e dai 40 Fingers.
E alle 20.30 la festa transfrontaliera proseguirà fino a notte fonda con il dj set di Daddy G (Massive Attack) e Andy Smith (Portishead) in piazza Transalpina. Del resto, in piazza Vittoria, in quella giornata, potremo anche ascoltare anche Shari, Tish e Pierpaolo Foti.
La presentazione a Roma
Tornando all’incontro romano, «Go!2025 ha cinque luoghi di riferimento – ha affermato il sindaco Rodolfo Ziberna –. Gorizia, Nova Gorica, Roma, Lubiana e Bruxelles. Di conseguenza, la tappa di Roma è tanto importante quanto obbligatoria».
La prima Capitale europea della Cultura condivisa fra due Stati
«Una Capitale della Cultura condivisa tra due Stati è la prima volta che accade ed entrerà nella storia di tutte le Capitali che si succederanno di anno dopo anno – ha invece affermato il presidente della Regione Massimiliano Fedriga –. La scelta è già un simbolo perenne per le istituzioni del nostro continente: il mio ringraziamento va a tutte le istituzioni slovene per la collaborazione con quelle italiane e ai due sindaci di Gorizia e Nova Gorica perché sono loro ad aver creduto per primi a questo progetto».
I protagonisti
A raccontare l’evento che si aprirà l’8 febbraio, c’erano anche il sindaco di Nova Gorica Samo Turel, il presidente e la direttrice del Gect Go Paolo Petiziol e Romina Kocina, la direttrice dell’ente pubblico sloveno Go!2025 Mija Lorbek, il direttore del programma Stojan Pelko, il Segretario di Stato presso il Ministero della Cultura sloveno Marko Rusjan.
«È stato un bellissimo esordio – ha affermato Petiziol –. Ho colto un notevole interesse per questa novità. Perché in pochi, credo, si aspettavano che parlassimo di una cosa come quella che noi stiamo già vivendo».
Gli fa eco il sindaco Ziberna: «Ancora non ci rendiamo conto della curiosità, del consenso, dell’interesse, dell’apprezzamento che c’è nei confronti della nostra Capitale». Ormai, manca davvero poco. «Abbiamo lo stato d’animo di una notte prima degli esami, ma abbiamo anche il piacere, la soddisfazione di vedere l’entusiasmo che gli altri hanno verso di noi: perché questa volta siamo proprio sotto gli occhi di tutti».
Fedriga ha poi evidenziato il massiccio investimento che la Regione ha compiuto e sta compiendo per sostenere l’evento e, a tal proposito, ha citato il Castello, piazza Transalpina e la stazione ferroviaria. Inoltre, si è soffermato sulla Galleria Bombi: «Non verrà solo riqualificata: sarà convertita in un’opera artistica contemporanea firmata da un protagonista mondiale dell’arte digitale».
Queste, in particolare, le sue parole. E l’artista coinvolto nell’operazione sarà il turco-americano Refik Anadol.
Ma, come si sa, sono tante le iniziative di Go!2025 e sono tante quelle che ieri sono state annunciate. Ecco che, per fare un esempio, Gorizia ospiterà una masterclass per giovani danzatori con l'étoile Eleonora Abbagnato e i ballerini dell'Opera di Roma, come non mancherà la produzione di otto cortometraggi con FvgFilm Commission realizzati ad hoc e selezionati da una giuria presieduta da Gabriele Salvatores. —
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