Cabinovia Socrepes, Leitner e Doppelmayr: la corsa a due per vincere l’appalto

Nei prossimi giorni la commissione si riunirà per aprire le buste e verificare l’offerta migliore: saranno i due leader di mercato, Leitner e Doppelmayr, a contendersi il cantiere olimpico

Alessandro Michielli
Cabinovia Socrepes: due società leder per vincere l'appalto
Cabinovia Socrepes: due società leder per vincere l'appalto

Sono due le ditte in lizza per costruire la futura cabinovia Apollonio Socrepes: l’italiana Leitner e l’austriaca Doppelmayr. Ieri mattina, alle 12, si è chiusa la gara d’appalto indetta da Simico per la realizzazione dell’impianto che collegherà il centro di Cortina al comprensorio delle Tofane.

Nei prossimi giorni la commissione si riunirà per aprire le buste e verificare quale delle due ditte ha presentato l’offerta migliore. Dopodiché tutto ruoterà attorno alla Conferenza di servizi decisoria, che si dovrebbe svolgere il prossimo 24 marzo secondo il Piano delle opere di Simico, presente sul sito della società e aperto a tutti gli utenti. Un piano che la società ha dovuto rivedere in diverse occasioni a causa dello slittamento della Conferenza.

Leitner

Leitner è un azienda italiana con sede a Vipiteno ed è tra i leader a livello mondiale nella produzione di impianti a fune. La gamma di prodotti comprende cabinovie e seggiovie automatiche e fisse, funivie a va e vieni, funicolari, impianti per il trasporto materiale, ascensori inclinati e sciovie.

Leitner realizza in tutto il mondo impianti eccellenti che soddisfano numerose esigenze, dagli sport invernali al trasporto urbano. La società ha costruito di recente a Cortina la cabinovia Skyline, l’impianto che collega le Tofane (Son dei Prade) con le 5 Torri (Bai de Dones).

Un passo che gli sciatori aspettavano da anni e che è stato realizzato nell’ambito dei miglioramenti previsti per i Mondiali di sci dello scorso inverno e dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026. Non solo, Leitner ha anche realizzato anche il primo tratto primo tratto della storica Tofana – Freccia nel Cielo.

Doppelmayr

Leader tecnologico nel mercato degli impianti a fune, Doppelmayr è un azienda austriaca che opera con stabilimenti produttivi ed uffici commerciali in oltre 95 Paesi del mondo. Ad oggi, il Gruppo ha realizzato più di 15.300 impianti, per clienti in oltre 95 Nazioni.

Flessibilità, know-how e spirito pioneristico rendono il Gruppo perfettamente attrezzato per incontrare e soddisfare le sfide dei mercati nuovi e tradizionali.

Gli impianti Doppelmayr svolgono un ruolo importante per l’accesso alle piste dell’area sciistica delle Tofane: in particolare la “6-cld Tofana express”, l’unica seggiovia esaposto della località ampezzana

Il progetto

Il progetto della cabinovia, ritenuta strategica da Fondazione Milano Cortina per la logistica dell’evento, include la costruzione dell’impianto di risalita a fune con una capacità di 2.400 persone all’ora, integrato in un edificio multifunzionale che ospita servizi, ristoro e un centro wellness su cinque livelli.

È compreso un parcheggio su tre livelli per 750 auto e 114 box privati che verranno realizzati dopo i Giochi. L’importo complessivo dell’appalto di 22.841.328 euro, di cui 21.953.460 per lavori a corpo e 229.264 per lo sviluppo della progettazione esecutiva oltre a 658.603 per i costi della sicurezza, a fronte di una durata complessiva dell’appalto pari a 240 giorni.

Cosa succede ora

Ora tutto dipenderà dalla Conferenza di servizi decisoria del prossimo 24 marzo che dovrà dare il via libera definitivo al progetto.

Qualcosa potrebbe andare storto? Le parti coinvolte sembrano tutte convinte che non ci sarà alcun problema. Ma, ad esempio, uno dei soggetti chiamati in Conferenza potrebbe porre dei vincoli non di natura ambientale (la Via), ma di altro tipo come il presunto danno a qualcuno, espropri o l’indisponibilità di aree.

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