Cabinovia Socrepes, tutti pareri positivi: l’impianto va avanti

Simico ha ricevuto il via libera per la realizzazione dell’opera. Ora partirà il nuovo bando di gara e poi la progettazione finale

Alessandro Michielli
Cabinovia Socrepes
Cabinovia Socrepes

Sono arrivati e sono tutti favorevoli i pareri dei tecnici che hanno partecipato alla Conferenza di servizi per decidere le sorti della cabinovia di Socrepes. «Si va avanti anche sulla cabinovia si Socrepes», ha detto Luca Zaia, «è una partita fondamentale per le Olimpiadi, nel rispetto di tutte le norme e delle regole ambientali, ma si va avanti».

Come è andata la conferenza di servizi del 24 marzo? «Lo annunceranno, ma posso dire che si va avanti».

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, conferma che la Conferenza di servizi ha dato esito positivo alla cabinovia: «L’esito è positivo, Conferenza di servizi positiva, si va avanti». E per quanto riguarda il parcheggio, strettamente connesso all’impianto, come pensate di organizzarvi? «Parlatene con le realtà locali», prosegue il ministro Salvini. «Però sul trasporto ci siamo, anche se ci sono ancora alcune situazioni di logistica da sistemare. Penso al villaggio, ma il grosso l’abbiamo fatto».

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L’impianto si farà, come confermato dal ministro delle Infrastrutture e dal presidente del Veneto, ed è quello che voleva sentirsi dire Fondazione Milano Cortina, che ha basato il proprio piano logistico e di trasporto proprio sulla cabinovia.

Quindi ora prenderà il via la nuova gara d’appalto, che darà modo ad una ditta specializzata prima di realizzare il progetto esecutivo e poi di realizzare l’impianto in tempi record, ma con l’obbligo di garantire la massima sicurezza.

Ora pero resta da capire come verrà gestito il discorso del parcheggio, opera strettamente legata all’impianto: senza stalli, infatti, la cabinovia è destinata a chiudere finiti i Giochi.

Il progetto completo prevede un sistema combinato di opere ed include la costruzione dell’impianto, con una capacità di 2.400 persone all’ora, integrato in un edificio multifunzionale che ospita servizi, ristoro e un centro wellness su cinque livelli.

È compreso un parcheggio su tre livelli per 750 auto e 114 box privati oltre a un’ampia area per i trasporti pubblici. La prima fase di cantiere riguarderà solo l’impianto di risalita

«L’ipotesi attuale più plausibile è che l’unica opera dell’intero progetto che potrebbe essere completata da Simico è la cabinovia», ha affermato di recente Andrea Gillarduzzi, geologo ingegneristico e manager con oltre 26 anni di esperienza nel campo della pianificazione, progettazione preliminare ed esecutiva per opere di trasporto e civili, «Se la cabinovia sarà realizzata nei tempi», aveva aggiunto Gillarduzzi, «per poterla aprire al pubblico, o al servizio limitato degli addetti ai lavori delle Olimpiadi, l’ente che la gestirà dovrà essere in grado di dimostrare, tramite monitoraggio del terreno e dell’impianto di risalita, che può effettivamente essere usato in modo corretto e non compromettere la sicurezza pubblica».

«Al momento, il parcheggio e il people mover hanno una Via, ma non hanno una Conferenza di servizi», conclude.

«Quindi non hai un progetto finale, non puoi fare una gara pubblica e non hai un piano economico e finanziario. Di conseguenza non hai nemmeno un finanziatore. La partita della cabinovia di Socrepes, almeno per Cortina, è quindi ancora tutta da giocare.

 

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