Olimpiadi 2026, via alla ghiacciatura della pista da bob di Cortina

La pista di Cortina sarà l’ultimo impianto di questo genere ad essere costruito nel mondo, come confermato da Thomas Bach, presidente del Cio, che in mattinata ha chiamato il Commissario Fabio Massimo Saldini per dare questa notizia.

L’evento, promosso dalla Regione Veneto in collaborazione con Simico, si è svolto oggi, 27 febbraio, alla presenza del sottosegretario di Stato Alessandro Morelli, del sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, e del ceo di Simico, Fabio Massimo Saldini, oltre a rappresentati degli enti locali.

«Noi ci abbiamo sempre creduto – ha detto Alessandro Morelli -. Io sono venuto qui fin dall’inizio e ci ho sempre creduto. C’era un degrado in quest’area che non avrebbe mai portato a nulla al Comune, al territorio e al paese. Oggi noi siamo qui e con un semplice click abbiamo letteralmente svoltato il futuro di questi territori».

«Contiamo per la prossima settimana di avere già i primi settori ghiacciati – afferma Fabio Massimo Saldini -. E finiremo in tempo per la preomologazione che avverrà dal 24 al 31 marzo, con 30 atleti internazionali che saranno ospitati a Cortina con i più grandi esperti della materia. Il presidente del Cio mi ha detto che sarà l’ultima pista al mondo fatta».

All’incontro doveva partecipare anche Luca Zaia, ma la Regione ha comunicato che il presidente del Veneto non avrebbe partecipato per sopraggiunti impegni istituzionali.

La ghiacciatura

La ghiacciatura partirà oggi e riguarderà solo alcuni tratti della pista, in attesa che venga realizzato l’intero tracciato, che dovrebbe essere consegnato il prossimo 15 marzo, come confermato dai tecnici. A quel punto si potrà procedere con la ghiacciatura totale.

La preomologazione

Il 24 marzo, se tutto proseguirà come da programma, arriveranno a Cortina atleti da tutto il mondo per i test e le preomologazioni.

Le prove saranno numerose e si procederà a singoli step, testando prima la parte bassa del tracciato e salendo di volta in volta fino a raggiungere l’area di partenza.

Ghiacciatura anche per lo stadio

Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, poco tempo fa aveva annunciato che l’impianto avrebbe servito anche lo stadio del ghiaccio, una cosa confermata anche nella giornata di oggi.

Abodi aveva detto: «L’impianto di refrigerazione dello Sliding centre è stato predisposto per essere la centrale unica di raffreddamento sia della pista da bob che dello stadio del ghiaccio.

È già tutto predisposto, invece di due impianti ne abbiamo uno che serve entrambi. Questo dimostra come si può ottimizzare sia in termini di gestione che in termini ambientali questa nuova struttura».