Olimpiadi 2026, pista Olympia e Socrepes: dalla Regione altri 7 milioni

A Rumerlo previsti una palazzina per il cronometraggio e un bacino per l’innevamento. Nuove spese per la seggiovia

Francesco Dal Mas

La Regione Veneto stanzia altri 7 milioni e 320 mila euro per nuovi impianti a servizio della pista olimpica e paralimpica Olympia della Tofana. E per pagare le integrazioni del progetto di Proposta di partenariato pubblico privato per il collegamento Apollonio-Socrepes.

Palazzina cronometraggio 

Un milione e 300 mila euro sono destinati al miglioramento delle strutture e delle dotazioni per l’aggiornamento alle nuove tecnologie e adeguamento alle competizioni paralimpiche.

«Al fine di soddisfare le esigenze dei Giochi Olimpici e al contempo garantire una duratura soluzione di legacy per il comitato organizzatore locale», spiegano dalla Regione, «è emersa la necessità di integrare la pista Olympia della Tofana di un nuovo edificio di cronometraggio in località Rumerlo».

La necessità è stata posta dal Comune di Cortina e dalla Fondazione Cortina. «Rendere definitivo l’edificio di cronometraggio, invece che allestire uno spazio provvisorio ad ogni competizione della Coppa del Mondo di sci», questa la spiegazione. «Permette di migliorare i requisiti tecnico prestazionali del teatro di gara.

Tale ottimizzazione risulta essere di particolare importanza non solo per i Giochi Olimpici, ma anche per i Giochi Paralimpici che si svolgono nel mese di marzo 2026, nonché per le future competizioni internazionali che si svolgeranno a Cortina».

Un nuovo bacino 

Non solo, Simico Spa provvederà alla progettazione e all’esecuzione di un nuovo bacino a integrazione di quello esistente a “Col Drusciè” per assicurare l’innevamento artificiale a garanzia dei Giochi per soddisfare i requisiti meccanici e prestazionali che influenzano direttamente l’esito delle competizioni e la sicurezza degli atleti, richiedendo l’integrazione di alcune opere a completamento dell’area delle gare.

Prevista anche la realizzazione dei sottoservizi necessari per l’ampliamento della rete di innevamento in zona “San Zan”.

Costi Socrepes 

Quanto, invece, alla nuova seggiovia di Socrepes, «al fine di far fronte alle richieste di integrazione pervenute dagli enti e dovendosi sviluppare e approfondire in modo sostanziale diverse parti progettuali, nonché ulteriori approfondimenti sugli aspetti di natura idraulica e geologica, è emersa la necessità di alcune ottimizzazioni che richiedono un finanziamento aggiuntivo per l’esecuzione dell’intervento pari a 4,7 milioni di euro», si legge nella documentazione della Regione Veneto.

Questo, in sostanza, è il costo delle integrazioni chieste in particolare dall’Autorità di Bacino, oltre che dalla Soprintendenza, sia relativamente al collegamento in cabinovia tra Apollonio e Socrepes, per rendere il meno invasivo possibile l’impianto rispetto al paesaggio e il meno impattante con la fragilità idrogeologica del versante di Mortisa. Il collegamento, si sa, costava originariamente 20 milioni di euro, pari al finanziamento pubblico della Proposta di partenariato pubblico privato.

Conferenza servizi

La somma dei due interventi è pari a 6 milioni di euro al netto dell’IVA al 22%, per cui si va oltre ai 7 milioni di euro. Intanto, dopo il via libera del Comitato Tecnico Regionale Via, Simico deciderà oggi la convocazione della Conferenza dei servizi decisoria sulla Proposta di partenariato pubblico privata, che prima delle Olimpiadi sarà completato nella cabinovia.

La Conferenza si terrà non prima di 10 giorni. Non è escluso, dunque, che a meno di sorprese, Simico possa lanciare il bando di gara già entro la fine di febbraio, per consegnare i lavori entro la conclusione di marzo.

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