Torna Top 100: «Troppo grandi per essere di famiglia?»

Ecco gli eventi di Nem e Pwc dedicati alla classifica delle maggiori cento imprese del Triveneto. Il primo aprile a Borgoluce l’incontro dedicato al ruolo delle donne nelle aziende del territorio, poi l’8 e il 15 aprile le tappe classiche in Veneto e Fvg. Ecco come iscriversi

Luca PianaLuca Piana
L'Archivio storico Benetton, a Villorba (Treviso) ospiterà una tappa del Top 100
L'Archivio storico Benetton, a Villorba (Treviso) ospiterà una tappa del Top 100

Troppo grandi per essere di famiglia? Si intitolano così, quest’anno, gli eventi Top 100 che serviranno per presentare al pubblico la classifica delle cento maggiori imprese del Nord Est, tradizionale appuntamento organizzato da Nord Est Multimedia e da Pwc per fare la radiografica di come sta evolvendo il tessuto industriale dei nostri territori.

Il punto di domanda, ovviamente, è d’obbligo: perché nella classifica coesistono gruppi che restano saldamente in mani familiari, così come multinazionali e nuovi soggetti, nati talvolta per iniziativa dei fondi d’investimento, che hanno iniziato ad aggregare diverse realtà già esistenti per dare vita a realtà di maggiori dimensioni.

Se la risposta all’interrogativo del titolo cambia da famiglia a famiglia, la domanda è tuttavia di estrema attualità, per numerose ragioni diverse fra loro.

Il ricambio generazionale

C’è innanzi tutto il ricambio generazionale in atto, che in alcuni casi ha lanciato le aziende passate dai genitori ai figli verso nuovi traguardi, mentre in altri ha spinto gli eredi a vendere.

C’è poi il modello che si è affermato negli ultimi anni, con i fondi di private equity che entrano nel captiale delle imprese messe sul mercato per far loro acquisire massa critica. Anche questo negli anni è stato un fattore di grande trasformazione, e chissà se lo sarà ancora in un mondo dove il mercato finanziario si sta facendo più complesso.

Sì, perché un terzo elemento dirompente è il cambiamento in atto negli assetti geopolitici: se negli ultimi vent’anni le multinazionali tascabili che hanno retto le sorti dell’industria italiana hanno potuto contare su mercati privi di barriere, oggi il quadro è cambiato. Il risorgere delle frontiere e le guerre commerciali possono rendere infatti necessario ripensare la propria organizzazione, decidendo ad esempio di servire alcuni mercati aprendo nuovi stabilimenti produttivi, come tante imprese stanno già progettando negli Stati Uniti.

Di questi e di molti altri spunti si parlerà dunque negli eventi che il gruppo Nord Est Multimedia organizzerà assieme a Pwc nella prima metà di aprile. Rispetto agli anni passati, Top 100 si arricchirà di un’anteprima.

Le donne a Borgoluce

Il primo aprile nell’azienda agricola Borgoluce di Susegana, in provincia di Treviso, si terrà infatti un incontro dedicato al ruolo delle donne nelle imprese del Nord Est, dove verrà presentata fra l’altro un’apposita ricerca realizzata da Infocamere. A questa prima tappa ne seguiranno altre due, dove il focus sarà invece l’ormai tradizionale classifica delle Top 100 del Triveneto, seguito dai dialoghi sul palco con gli imprenditori e i manager.

Il primo appuntamento è in programma l’8 aprile all’Archivio storico Benetton, a Villorba, il secondo il 15 aprile al Bluenergy Stadium di Udine, le due location che già lo scorso anno avevano ospitato la manifestazione. I due incontri sono aperti al pubblico: per partecipare è sufficiente registrarsi sul sito www.eventinem.it.

I due incontri in Benetton e al Bluenergy Stadium permetteranno di ascoltare dalla viva voce dei diversi protagonisti i loro punti di vista su questo momento così complesso, e di comprendere come le rispettive aziende lo stanno affrontando.

Acciaio, energia, calcio: il Top 100 racconta le donne che guidano le imprese del Nord Est
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Il portico della cantina e una parte dei terreni coltivati della tenuta Borgoluce, a Susegana

I primi nomi

Le testimonianze delle imprese a controllo familiare saranno numerose, così come quelle di gruppi che hanno vissuto passaggi di proprietà. Tra gli altri in Benetton ci saranno Cristina Scocchia, amministratore delegato di IllyCaffè, Mauro Fanin, presidente di Cereal Docks, Nino Cusimano, presidente di La Triveneta Cavi, colosso vicentino da oltre 800 milioni di ricavi che l’anno scorso è stata acquisita dal gruppo francese Nexans con un maxi investimento, Massimo Carraro, amministratore delegato di Morellato, la griffe padovana che sta cambiando la gioielleria, Carlo Pizzocaro, presidente e ceo di Fidia Farmaceutici, l’azienda che è diventata sinonimo di acido ialuronico.

 

A Udine interverranno fra gli altri Antonio Marcegaglia, presidente e amministratore delegato di Marcegaglia Steel, Paolo Fantoni, presidente della Fantoni, Claudio Cisilino, direttore operations di Fincantieri, Alberta Gervasio, amministratore delegato di Bluenergy, Andrea Stolfa, amministratore delegato di Omnia Technologies, il gruppo di macchinari per il settore alimentare che Investindustrial ha costruito aggregando diverse imprese del settore.

I due eventi Top 100 saranno però l’occasione per ascoltare anche personalità diverse da quelle delle eccellenze del territorio.

A Treviso uno dei protagonisti darà infatti Nino Tronchetti Provera, fondatore e managing partner di Ambienta Sgr, società d’investimento che punta sulla sostenibilità ambientale come fattore di trasformazione delle industrie in cui investe.

A Udine, invece, a salire sul palco sarà Matteo Marzotto, presidente di MinervaHub, il gruppo di cui è stato uno dei fondatori e che negli anni ha acquisito divere realtà nella manifattura del lusso, puntando su competenze artigianali e innovazione. Appuntamenti da non perdere, in un Nord Est dove, come evidenzierà la classifica Top 100, i colossi dell’industria stanno cambiando rapidamente.

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