A Pordenone ritorna l’antica Fiera campionaria

Attenzione a casa, musica, enogastronomia e risparmio energetico. Si può svolgere in presenza perché rassegna nazionale

PORDENONE. Ha cambiato nome e ora si chiama “LA fiera!”, ma quella in programma da venerdì 23 ottobre, e per due weekend, ha il sapore dei tempi andati, della celeberrima Campionaria che dal secondo dopoguerra fino al 2016 ha fatto da vetrina delle eccellenze di un territorio.

E come con la sua nascita la Campionaria ha aiutato le categorie economiche a risollevarsi, anche oggi lo scopo è questo, dare un’opportunità alle realtà che sono state piegate da un anno difficile. “Ricominciamo da noi” è lo slogan coniato per questo rilancio, presentato mercoledì 21.

Cosa vedere

Cinque padiglioni (dal 5 al 9), 170 espositori da tutta Italia, 6 aree tematiche: questi i numeri di “LA fiera!”, in programma da venerdì a domenica e nel weekend successivo dal 30 ottobre al primo novembre. Nei padiglioni 5 e 6 è previsto il settore della casa, dalla costruzione all’arredo, con un occhio alla sostenibilità e al risparmio energetico. Completa l’offerta del padiglione 6 il settore auto-moto e mobilità green.

L’enogastronomia sarà presente al padiglione 7 assieme al Luna Park al coperto (una parte sarà anche esterna): un biglietto omaggio sarà consegnato ai primi 1. 500 visitatori under 16. Abbigliamento, accessori, prodotti artigianali e per la bellezza al padiglione 8 che sarà completato con lo spazio in collaborazione con Pordenonelegge con le case editrici e gli incontri con gli autori.

Al padiglione 9 Food&Music, un’edizione speciale della Fiera della birra artigianale con concerti di giovani band locali. All’ingresso centrale mostra di pittura e scultura dell’Associazione Panorama intitolata “Par i borghi de Pordenon”. “LA fiera!” è anche vetrina delle eccellenze del territorio come le aziende Mit di San Quirino e Kvm di Vittorio Veneto che hanno riconvertito parte della produzione per realizzare mascherine e macchine per la sanificazione degli ambienti.

La sicurezza

“LA fiera!” potrà svolgersi in presenza in quanto rientra nella categoria delle fiere nazionali, confermate con l’ultimo Dpcm. «Il quartiere fieristico di Pordenone – ha affermato il presidente Renato Pujatti – ha caratteristiche nazionali e internazionali, come gli eventi che ospita, e rispetta il protocollo sottoscritto e validato dal Comitato tecnico-scientifico».

Come confermato dal presidente, a garantire la sicurezza sanitaria sarà presente apposito personale che regolamenterà gli accessi e addetti alla pulizia che sanificheranno e igienizzeranno continuamente i locali e in particolari le zone più sensibili.

Come accedere

Due gli ingressi, Centrale e Nord, in cui i visitatori potranno registrarsi e accedere gratuitamente. Si consiglia la registrazione on line da casa nel sito lafiera.fierapordenone.it per evitare code in entrata. Con un’unica registrazione è possibile entrare più volte a “LA fiera!” sempre gratuitamente.

Gli orari: venerdì dalle 14.30 alle 19.30, sabato e domenica dalle 10 alle 19.30, food & music venerdì e sabato fino a mezzanotte, domenica fino alle 22. Durante il secondo weekend, al padiglione 4, ci sarà anche Riso e confetti, il salone dei matrimoni e delle cerimonie. Annullato, invece, a inizio novembre, “Punto d’incontro”. —

 

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