Aeroporto di Venezia, 14 milioni per il collegamento ferroviario
VENEZIA. Parte la progettazione definitiva per il nuovo tracciato ferroviario che collegherà l’aeroporto Venezia Tessera Marco Polo con Mestre e Trieste e per la nuova stazione Venezia Aeroporto.
La progettazione, elaborata da RFI, prevede anche lo Studio di impatto ambientale (SIA) e il Piano di utilizzo delle terre (PUT).
Il cronoprogramma è definito dal Protocollo d’intesa sottoscritto oggi a Roma da Enrico Marchi, Presidente di Società Aeroporto di Venezia (SAVE), e Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana.
L’attività di progettazione è complessivamente finanziata, per 14 milioni di euro, con l’aggiornamento 2015 del Contratto di Programma 2012-2016 parte Investimenti siglato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e RFI.
Il progetto sarà inoltre presentato all’Unione Europea per ottenere il finanziamento Connecting Europe Facility (CEF), il programma annuale che favorisce i collegamenti con gli aeroporti strategici e con maggior traffico.
Il cronoprogramma concordato da Rete Ferroviaria Italiana e SAVE prevede la conclusione della progettazione definitiva entro dicembre 2016, entro il 2017 l’iter approvativo del CIPE e l’avvio della progettazione esecutiva entro il 2018.
La conclusione dell’intervento è programmato entro dicembre 2023, mentre l’attivazione commerciale avverrà nel giugno 2024.
Il nuovo collegamento ferroviario, la nuova stazione Venezia Aeroporto e l’interconnessione con la linea Venezia Mestre – Trieste, oltre a dare nuova efficienza all’aeroporto Marco Polo, saranno funzionali per favorire l’integrazione modale treno/aereo, per ottimizzare gli spostamenti a lungo raggio delle persone e per sviluppare il turismo con Venezia e l’area del Triveneto.
“L’accordo odierno segna l’inizio di una nuova stagione dell’aeroporto di Venezia e l’avvio di una fase progettuale concreta dopo anni di incertezze”, ha dichiarato Enrico Marchi, Presidente di SAVE.
“Il collegamento dell’aeroporto con il sistema ferroviario rappresenterà un salto di qualità per il Marco Polo, venendo tra l’altro a soddisfare l’intermodalità, una delle principali esigenze richieste nei Corridoi europei”.
“La progettazione definitiva del nuovo tracciato ferroviario per l’aeroporto Marco Polo di Venezia rientra nel più ampio piano del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per collegare gli aeroporti italiani strategici e a maggior traffico con la rete ferroviaria nazionale”, ha sottolineato Maurizio Gentile, AD di RFI.
“Il nuovo collegamento ferroviario, oltre a favorire lo scambio intermodale aereo/treno, garantirà collegamenti diretti e veloci con Venezia, Trieste e l’intera area del Triveneto e significativi effetti economici per il turismo locale”.
I collegamenti su ferro con gli aeroporti rientrano tra gli obiettivi indicati dal Libro Bianco dei Trasporti dell’Unione Europea per connettere entro il 2050 i principali aeroporti nazionali con la rete ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità o convenzionale.
Nel dicembre 2014, il Gruppo FS Italiane, attraverso Rete Ferroviaria Italiana, ha presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti i progetti infrastrutturali per i collegamenti ferroviari AV/AC con gli aeroporti Venezia Tessera Marco Polo, Milano Malpensa, Roma Fiumicino Leonardo da Vinci.
L’aggiornamento 2015 del Contratto di Programma prevede anche la progettazione dei collegamenti ferroviari con gli aeroporti di Bergamo e Genova e la realizzazione della nuova fermata Catania Fontanarossa, a sevizio dell’aeroporto del Capoluogo etneo.
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