Altri 100 milioni alle imprese della filiera del legno con accordo Intesa Sanpaolo e Confartigianato Veneto
BELLUNO - Intesa Sanpaolo, Confartigianato Imprese Belluno e Confartigianato Imprese Vicenza hanno sottoscritto un importante accordo per fornire un ulteriore supporto alla filiera del legno delle montagne venete, duramente colpita dal maltempo che a inizio novembre ha causato ingenti danni al territorio.
La banca mette a disposizione delle imprese della «Filiera del Legno» del Bellunese e del Vicentino un plafond di 100 milioni di euro complessivi, stanziato con valenza triveneta, anche con possibile accesso al plafond «Circular Economy» utilizzabile, in questo caso, ai fini del rimboschimento, di attività rigenerativa dell’ecosistema e di prelievo del legname, in modo da evitarne il degrado.
Questa iniziativa si aggiunge a quanto la banca ha avviato immediatamente dopo gli eventi atmosferici, ossia un plafond di 270 milioni di euro per la concessione di finanziamenti a condizioni agevolate a famiglie e imprese del nord-est e la sospensione fino a 12 mesi delle rate dei finanziamenti in essere, per il ripristino dei danni subiti.
Dalle prime stime, si tratta di circa 15 milioni di alberi caduti da raccogliere in tempi brevi, per cui si rendono necessari interventi urgenti e articolati.
In considerazione di questa consapevolezza, Intesa Sanpaolo, Confartigianato Imprese Belluno e Confartigianato Imprese Vicenza mettono in campo le proprie specificità al fine di fare squadra e affiancare le imprese della filiera ad essere parte attiva sia nella gestione del materiale da raccogliere sia nella successiva opera di rimboschimento.
Da una ricerca della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo emerge che la filiera del legno e arredo del Veneto nel 2017 ha realizzato esportazioni per 2,9 miliardi di euro, pari al 26,2% del totale nazionale, con un incremento del 13,9% rispetto ai valori esportati nel 2008, confermandosi un’eccellenza del territorio.
In particolare, gli interventi previsti dall’accordo riguardano le imprese boschive, le segherie e l’ultimo anello della lavorazione/trasformazione del legno (carpenteria, mobilifici, bioedilizia, centrali elettriche a cippato.
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