Amazon apre centro smistamento a Verona con 30 addetti

Il nuovo deposito, che ha una superficie di oltre 8.500 metri quadrati, creerà nei prossimi anni circa 30 posti di lavoro a tempo indeterminato per operatori di magazzino. I fornitori di servizi di consegna assumeranno più di 150 autisti a tempo indeterminato

VERONA. È entrato ufficialmente in funzione oggi il centro di smistamento Amazon di Verona. Lo ha annunciato questa mattina il colosso dell'e-commerce, la cui nuova struttura consentirà di incrementare la capacità e la flessibilità della sua logistica, soprattutto nell'area nel Nordest del Paese, garantendo consegne più veloci ai clienti e un servizio migliore per le aziende che vendono e che beneficiano della sua rete di distribuzione. Il nuovo deposito, che ha una superficie di oltre 8.500 metri quadrati, creerà nei prossimi anni circa 30 posti di lavoro a tempo indeterminato per operatori di magazzino.

I fornitori di servizi di consegna assumeranno più di 150 autisti a tempo indeterminato. «Il nuovo deposito di Verona rafforzerà la nostra rete logistica permettendoci di rispettare le promesse di consegna ai clienti e supportare tutte le aziende che vendono i loro prodotti su Amazon», ha dichiarato Fabrizio Sarti, responsabile del deposito di smistamento.

«La sua entrata in funzione - ha aggiunto - ci consentirà di gestire al meglio le consegne nel veronese e nelle aree limitrofe già a partire dal prossimo Prime Day, che cade il prossimo 15 e 16 luglio». I primi prodotti consegnati dal deposito sono stati un soffiatore di foglie e il libro «Verde brillante. Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale» di Stefano Mancuso. «Per il nostro territorio - ha osservato il sindaco di Verona, Federico Sboarina - l'insediamento di uno dei colossi mondiali dell'e-commerce è strategico. Non solo perché va a inserirsi nel programma di rigenerazione complessiva di Verona Sud, un'area della città a forte vocazione logistica, ma anche perché porterà nuovi posti di lavoro e opportunità per le imprese locali. Tutto questo conferma la centralità e l'attrattiva di Verona per le multinazionali».

«Il deposito è un esempio di rigenerazione urbana e riqualificazione di immobile industriale a lungo dismesso» ha spiegato Eric Véron, ad di Vailog, l'azienda che ha realizzato l'edificio: «Ci siamo assunti l'impegno di rivitalizzare una struttura dismessa permettendo l'insediamento di una nuova attività, nel segno di una rigenerazione ecosostenibile e valorizzando al tempo stesso un'area strategica di Verona» ha concluso.

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