Arresti domiciliari per Enrico Laghi, ex commissario straordinario dell’Ilva

Per il noto commercialista romano, oggi presidente di Edizione (la holding della famiglia Benetton) l'accusa rivolta dalla Procura di Potenza è quella di corruzione in atti giudiziari in relazione all’attività di commissario dell’Ilva

Enrico Laghi
Enrico Laghi

TREVISO. Scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari per Enrico Laghi, ex commissario straordinario dell’Ilva di Taranto.

La misura è stata eseguita il 27 settembre dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza, nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Potenza. L’accusa è quella di corruzione in atti giudiziari in concorso con altre persone.

Eseguito a carico di Laghi anche un sequestro preventivo per un valore di circa 270 mila euro, per fatti risalenti al periodo in cui era commissario straordinario di Ilva .

L’arresto di Laghi arriva in seguito alle indagini nell’ambito dello stesso procedimento penale che, nel giugno 2021, avevano portato alla adozione di misure cautelari nei confronti dell’ex Procuratore della Repubblica di Trani e di Taranto, Carlo Maria Capristo, degli avvocati Piero Amara e Giacomo Ragno, del funzionario di Polizia Filippo Paradiso e Nicola Nicoletti, in passato consulente dei commissari dell’Ilva.

Enrico Laghi, è uno dei più noti commercialisti romani.

Attualmente è presidente di Edizione, la holding della famiglia Benetton, di MilanoSesto, la società immobiliare proprietaria dell'ex area Falck di Sesto SanGiovanni, ed è liquidatore di Air Italy.

Professore ordinario di Economia aziendale presso l'Università la Sapienza di Roma, classe 1969, come ricorda Radiocors, ha svolto numerosi incarichi in molte società quotate italiane.

È stato componente del cda o del collegio sindacale di Acea, Pirelli & C., Gruppo L'Espresso, Beni Stabili, UniCredit, Banca Finnat, Nomura Sim, Tim, Finsiel, RaiCinema, RaiSat, RaiNet, Cofiri F&L, Fendi e Fiorucci.

E’ stato anche Commissario straordinario in Alitalia (nel 2017 con Luigi Gubitosi e Stefano Paleari) e Ilva spa, ed è stato anche consulente per il concordato Astaldi.

Riproduzione riservata © il Nord Est