Autogrill, sul 2017 pesano le componenti straordinarie

Nel 2017 i ricavi consolidati sono aumentati a cambi costanti del 2,9% a 4.594,6 milioni (+1,7% reported) rispetto al 2016. Positiva la performance del canale aeroportuale, le cui vendite sono aumentate a cambi costanti del 6,6% (+4,8% reported) a 2.659,7 milioni (57,9% del totale), grazie al contributo di tutte le regioni. Il canale autostradale ha apportato 1.629,3 milioni (35,5% del totale), in calo dell’1% a cambi costanti (-1,4% reported), per effetto esclusivamente della razionalizzazione della presenza in Europa.
La componente Altri canali evidenzia una contrazione del 6,4% a cambi costanti (-7% a cambi correnti) a 305,6 milioni, riflettendo l’effetto della cessione del business delle stazioni ferroviarie francesi e dell’uscita da alcuni punti vendita nei centri commerciali negli Stati Uniti. L’Ebitda è pari a 399 milioni in calo dell’1,6% a cambi costanti e del 3,1% a cambi correnti rispetto al 2016 che aveva beneficiato di 14,7 milioni di plusvalenza derivante dalla cessione del business nelle stazioni francesi.
Il 2017 sconta 3,3 milioni di costi non ricorrenti relativi al progetto di riorganizzazione societaria avviato e concluso nel corso dell’anno e 16,4 milioni di costi per i piani monetari di incentivazione al management (Phantom Stock Option plan). Escludendo l’impatto di suddette voci straordinarie l’Ebitda (definito underlying) si attesta a 418,8 milioni, in progresso del 5,3% a cambi costanti (+3,7% reported). L’Ebit diminuisce a cambi costanti del 6,2% (-7,9% reported) a 185,2 milioni, in presenza di ammortamenti e svalutazioni aumentati dell’1,5 per cento. Escludendo l’impatto delle componenti sopra citate, tale aggregato è pari a 205 milioni, in crescita a cambi costanti dell’8,1% (+6,1% reported).
L’utile netto di gruppo si attesta a 96,2 milioni (-2,1% reported; -0,3% a cambi costanti), dopo aver spesato imposte per 45,7 milioni (-16,3%).
Per il 2018 il management si focalizza sull’incremento dei ricavi e sull’eccellenza della gestione operativa, per continuare a crescere profittevolmente, in linea con la guidance triennale.
Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,19 euro per azione (+19% rispetto agli 0,16 euro del 2016), con stacco cedola il prossimo 18 giugno.
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