Autogrill, utile a +50,1% grazie a Usa e Italia

Nei nove mesi i ricavi superano i 3,1 miliardi, il risultato segna 56,2 milioni. Oltre 20 locali aperti nell'ultimo trimestre, specie in Gran Bretagna e Scandinavia.

Utile in crescita per Autogrill spa, società di cui la famiglia Benetton detiene la maggioranza, grazie alle vendite trainate da Usa e dalla ripresa del mercato nazionale.
Il terzo trimestre dell’anno, infroma l'azienda con la comunicazione dei dati ai nove mesi, è stato caratterizzato da una buona crescita del traffico aeroportuale negli Stati Uniti e autostradale in Italia che ha dato fiato ai conti.

"Grazie allo stato di salute dell’economia americana e ai primi segnali di ripresa in Italia", i ricavi sono in consistente aumento (+10,6%) nei nove mesi per 3,173 miliardi. "La maggiore efficienza operativa, ottenuta anche grazie all’aumento delle vendite, e le azioni intraprese sul costo del prodotto nell’ultimo anno", hanno portato a un incremento dell’Ebitda, + 17,1% per 290 milioni (9,1% il margine rispetto all'8,6% dei primi nove mesi del 2014)

Sempre nel terzo trimestre è "proseguito lo sviluppo dell’area International con il progressivo completamento delle aperture previste a seguito delle aggiudicazioni di contratti - spiega una nota -. Nel trimestre sono stati aperti oltre 20 nuovi locali, che portano a quasi 70 il numero dei locali avviati nell’area dall’inizio dell’anno: molte aperture sono state effettuate in Scandinavia e in Gran Bretagna".

Nelle prime 44 settimane dell'anno, spiega l'azienda, le vendite hanno registrato una crescita del 12,9% rispetto lo stesso perioro del 2014.  la generazione di cassa netta è di 135,3 milioni. Con una posizione finanziaria a debito per - 594,6 milioni al 30 settembre 2015.

"Il Gruppo conferma la guidance comunicata al mercato in occasione della presentazione dei dati del
primo trimestre dell’anno per quanto riguarda le vendite e l’Ebitda: per l’esercizio 2015 si attende, a un tasso di cambio euro/dollaro statunitense di 1,1, ricavi compresi tra 4,3 e 4,4 miliardi e un Ebitda  tra i 370m e i 380 milioni di euro. In lieve riduzione la previsione relativa agli investimenti dell’anno, ora stimati in circa 220 milioni, rispetto ad una previsione originaria di 240" informa una nota.

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