Automotive, il Veneto cresce e le aziende sono 14 mila

In dieci anni il settore conta il 9% in più di imprese con poco meno di 45 mila addetti, +11%. I dati della ricerca di Cna Veneto e Centro studi sintesi

In 10 anni in Veneto più 9% le aziende automotive (14.125) e più 11% gli addetti (44.709); nella logistica, imprese a meno 6% (13.345) mentre il numero di addetti cresce del 26% (89.744). Sono i risultati della ricerca presentata da Cna Veneto e realizzata dal Centro studi sintesi per il convegno “Il triangolo della competitività: Automotive e Logistica tra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna”, svolto ieri a Milano.

È emerso che nell’ambito dell’Unione europea l’Italia è il Paese con il maggior numero di automobili in rapporto alla popolazione (682 ogni mille abitanti). In Veneto il fatturato delle imprese dell'Automotive vale 19,6 miliardi (5,5% del totale), per un valore delle esportazioni di 1,5 miliardi di euro (1,8% del totale). Il 36,5% del parco veicoli circolanti è Euro 6; e solo lo 0,4% è rappresentato da veicoli interamente elettrici anche se la tendenza è verso la crescita. Nella filiera dell’Automotive in Veneto operano 14.125 imprese (2,6% del totale imprese), che occupano 44.709 addetti. Si tratta soprattutto di micro (87,1%) e piccole imprese (8,5%), in grado di esprimere complessivamente il 72,1% degli addetti della filiera. Riguardo le varie parti della filiera, la Riparazione vale il 52% delle aziende e il 48% degli addetti, mentre le attività dedicate alla produzione di autovetture e dei relativi componenti rappresentano quote minoritarie (3% delle imprese e 15% degli addetti).

«L’elettrico sta iniziando a prendere piede ma siamo ancora fanalino di coda in Europa» commenta il presidente Cna Veneto Moreno De Col «vanno fatte alcune considerazioni legate in particolare al nostro territorio: dobbiamo ragionare sul raggiungimento del fine – la transizione ecologica – ma attraverso un percorso calibrato sui mezzi che abbiamo a disposizione e soprattutto concentrandoci sull’accompagnamento delle imprese in questo delicato passaggio tecnologico. Concentrarsi unicamente sull’elettrico può comportare costi sociali ed economici eccessivi ed insostenibili rispetto ai benefici ambientali».

«Solo con un approccio di neutralità tecnologica» aggiunge il segretario Matteo Ribon «possiamo trovare soluzioni adatte all’intera filiera. Non va trascurato lo sviluppo di altre soluzioni come, ad esempio, i carburanti green, idrogeno e soluzioni ibride».

Per quanto riguarda la logistica in Veneto il fatturato delle aziende attive è di 12,2 miliardi, pari al 3,4% del totale regionale. La filiera conta su 13.245 imprese (2,5% del totale) e su 89.744 addetti (4,6% del totale). Le microimprese sono il 72,8% del totale: tuttavia, dalla distribuzione degli addetti si nota una rilevante presenza delle medie (23,4% del totale) e delle grandi imprese (26,2%); non a caso la dimensione media delle aziende è particolarmente elevata (in media 6,8 addetti per impresa). Le due componenti della filiera logistica sono i Trasporti e i Servizi di supporto, che rappresentano rispettivamente il 69% e il 31% delle aziende.

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