TRIESTE - «Il porto di Trieste è in pieno sviluppo e pertanto nel suo bilancio la priorità è data agli investimenti. Siamo molto soddisfatti del lavoro importante svolto in questi mesi dal presidente e dal segretario dell’Autorità».
Lo ha dichiarato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia
Debora Serracchiani al termine della riunione del Comitato di gestione dell’Autorità di sistema del mare Adriatico Orientale che ha approvato oggi all’unanimità il bilancio di previsione 2018.
«Si tratta - ha aggiunto Serracchiani - di un bilancio del tutto in linea con le previsioni e che segue la pianificazione triennale prevista dalla riforma dei porti».
Il presidente dell’Autorithy
Zeno D’Agostino, dopo aver descritto «un porto in salute i cui numeri sono positivi», ha evidenziato il criterio di prudenza cui è stato ispirato il documento finanziario.
«Nei bilanci di previsione - ha rilevato D’Agostino - cerchiamo di tenere molto alte le uscite e molto basse le entrate. Siamo sempre molto cauti nei nostri numeri».
Per questo motivo, ha spiegato D’Agostino, «prevediamo un utile abbastanza basso», sotto il profilo tecnico, «salvo poi accrescere il saldo positivo durante l’esercizio».
Alla seduta nella Torre del Lloyd il Comitato era presente al completo con Zeno D’Agostino - affiancato dal segretario generale dell’Autorità
Mario Sommariva -, Debora Serracchiani, il sindaco di Trieste
Roberto Dipiazza e il comandante della Capitaneria di Porto di Trieste
Luca Sancilio.