Autostrade, nuovo ultimatum del Governo: soluzione Cdp entro il 30 settembre o revoca

Via la concessione, se dalla holding infrastrutturale controllata da Edizione dei Benetton entro il 30 settembre non arriveranno risposte che consentano di portare avanti il percorso deciso a luglio dal governo per rendere Aspi pubblica con l'ingresso di Cdp
Italian Prime Minister Giuseppe Conte (L) with Italian Economy Minister, Roberto Gualtieri, attend a press conference at the end of the Council of Ministers for the Coronavirus emergency at the Palazzo Chigi in Rome, Italy, 05 March 2020. ANSA/ANGELO CARCONI
Italian Prime Minister Giuseppe Conte (L) with Italian Economy Minister, Roberto Gualtieri, attend a press conference at the end of the Council of Ministers for the Coronavirus emergency at the Palazzo Chigi in Rome, Italy, 05 March 2020. ANSA/ANGELO CARCONI

ROMA. Avanti con la revoca della concessione ad Autostrade, se da Atlantia entro il 30 settembre non arriveranno risposte che consentano di portare avanti il percorso deciso a luglio dal governo per rendere Aspi pubblica con l'ingresso di Cdp.

È la linea del governo emersa, a quanto si apprende, da un vertice che si è svolto nella notte di ieri a Palazzo Chigi. Il premier Giuseppe Conte, come anticipato da alcuni quotidiani, si è confrontato con i ministri Roberto Gualtieri e Paola De Micheli.

Con loro il segretario generale di P.Chigi Roberto Chieppa e i capi di gabinetto dei ministeri dell'Economia Luigi Carbone e delle Infrastrutture Alberto Stancanelli.

Ne sarebbe emersa, a quanto spiegano fonti di governo, la valutazione di una situazione «sempre più compromessa» e una posizione unitaria in favore dell'avvio della procedura di revoca, se non arriveranno le risposte sollecitate nei giorni scorsi anche in uno scambio di lettere con l'azienda.

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