Autovie al bivio tra Pubblico o newco
I soci dovranno optare se trasformare la società in una realtà pubblica o costituire una newco, in vista del passaggio in house. Per il presidente, Maurizio Castagna, entrambe le opzioni presentano dei vantaggi
I soci di Autovie Venete dovranno optare se trasformare la società in una realtà totalmente pubblica o costituire una newco interamente pubblica, in vista del passaggio in house della concessionaria autostradale del Nordest, funzionale all'accelerazione dei lavori per la terza corsia dell'A4 Venezia-Trieste.
L'argomento è stato al centro, oggi a Trieste, del cda di Autovie, durante il quale è stato illustrato l'esito del recente incontro con la Regione Friuli Venezia Giulia, i soci privati e Friulia, per l'apertura del tavolo tecnico sulla trasformazione del modello societario. Secondo il presidente, Maurizio Castagna, entrambe le opzioni presentano dei vantaggi: "La trasformazione in società a totale controllo pubblico garantirebbe meglio la continuità ai lavori della terza corsia. Una nuova realtà - ha aggiunto - permetterebbe più facilmente di coinvolgere altri soci pubblici riducendo così l'investimento necessario per liquidare i soci privati".
Il tema sarà al centro anche dell'assemblea dei soci, che prevede la nomina di un amministratore e l'esame della richiesta di alcuni azionisti soci pubblici di liquidazione della propria partecipazione, fissata per il 5 aprile a
All'ordine del giorno del consiglio vi era anche una serie di punti tecnico-operativi, dall'acquisizione di certificati di collaudo per interventi effettuati sulla A28, alla revisione del modello di organizzazione e gestione dell'azienda (Mog) fino all'approvazione del bando di gara per il noleggio di 14 furgoni allestiti con dotazioni tecnologiche e di sicurezza destinati al servizio degli ausiliari al traffico. La flotta viene rinnovata periodicamente (ogni 36 mesi circa) per poter garantire sempre la massima efficienza, visto che ogni furgone percorre circa 120 mila chilometri all'anno.
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