Autovie distribuisce dividendo per sostenere l’economia Fvg

Circa 411 mila euro a valere come cedola, pari al 10% dei profitti, saranno riconosciuti al socio pubblico dalla finanziaria regionale

TRIESTE In questo momento servono risorse per le imprese colpite dalla crisi. E dunque Autovie Venete, assecondando la proposta della presidente di Friulia Federica Seganti, decide di distribuire il 10% degli utili ai soci. Proprio la finanziaria regionale, che ne beneficia per il 72,96% (la quota detenuta nella società concessionaria), vale a dire circa 411mila euro, fa sapere che quei soldi serviranno per il sostegno dell’economia, messa all’angolo nei mesi durissimi di una pandemia che non finisce. La questione dei dividendi era all’ordine del giorno dell’assemblea convocata ieri in via Locchi a Trieste, con collegamento in modalità telematica.

Autovie, soci in assemblea sul rebus dei dividendi
La redazione
Lasorte - Trieste - Sedi Autovie Venete e Friulia

Conseguenza dei numeri maturati ad aprile, quando gli azionisti approvarono il bilancio 1 luglio-31 dicembre 2019, un documento contabile servito a riportare l’esercizio sociale all’anno solare. In quei sei mesi, con un fatturato pari a 109 milioni 988mila euro e un utile ante imposte di 14 milioni 313mila euro, l’utile netto è stato di 5 milioni 638mila euro. Di quella quota, sulla carta, si sarebbe potuto distribuire non oltre il tetto del 10%, come da decisione dei soci del febbraio 2017, visto il contesto di una società impegnata con i nuovi contratti di finanziamento con Cassa depositi e prestiti e Banca europea per gli investimenti nell’ambito della realizzazione della terza corsia in A4.

Sia il consiglio di amministrazione che il collegio sindacale, in primavera, suggerirono di non erogare quella quota ai soci, tenuto conto del contesto conseguente alla situazione emergenziale Covid-19, degli obiettivi e dei programmi della società. Ieri, però, Seganti ha convinto tutti. E quel 10%, precisamente 563mila 843 euro, è stato distribuito a Friulia, Regione Veneto (4,83%), Infrastrutture Cis (4,28%), credito, assicurazioni, enti locali e azionisti minori che si dividono il restante 20% del pacchetto.

La presidente di Friulia ha sottolineato l’importanza dell’operazione «al servizio della capitalizzazione e del sostegno di meritevoli aziende che caratterizzano la nostra regione, in questo momento più che mai bisognose di un contributo concreto per la ripartenza in tempi di emergenza sanitaria». Poi, più nel dettaglio: queste risorse, se immesse nei plafond dei Liquidity Facility e di Turismo Fvg Multiloan, forme innovative di finanziamento a favore di Pmi e di realtà attive nel settore turistico, alberghiero e della ristorazione, «potranno contribuire al sostegno finanziario di oltre 50 aziende piccole e piccolissime».

La distribuzione dei dividendi «non inficerà gli impegni finanziari di Autovie – si legge in una nota della concessionaria –, che, sotto la presidenza di Maurizio Paniz sta puntando a un deciso processo di razionalizzazione virtuoso e a una serie di economie di scala basate principalmente sull’integrazione di alcuni servizi senza pregiudicare in alcun modo né la sicurezza della rete autostradale né l’efficienza operativa». —

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