Avviato lo spegnimento dell’area a caldo nella Ferriera di Servola
«Oggi (ieri, ndr) pomeriggio è previsto l’ultimo caricamento di carbon fossile nella cokeria, iniziando così ufficialmente lo spegnimento dell’area a caldo della Ferriera di Servola. Le fasi che seguiranno potrebbero generare degli effetti visivi; come già assicurato, grazie ad Arpa Fvg manterremo i cittadini informati, di modo che le procedure avvengano nella maniera più trasparente possibile, al fine di evitare allarmismi in una situazione già resa complessa dall’emergenza sanitaria in corso». A renderlo noto è l’assessore regionale all’Ambiente, Fabio Scoccimarro, ricordando «l’attuale fase storica dello stabilimento di Servola, che vedrà la dismissione dell’area a caldo per potenziare le attività industriali decarbonizzate». L’assessore ribadisce inoltre che «l’attenzione degli organi di controllo e di sicurezza è massima. Il cronoprogramma prevede alcune giornate “rosse” dal punto di vista degli aspetti visibili all’esterno dello stabilimento, che comunque dovrebbero durare solo poche ore. Si verificherà una graduale riduzione della produzione del gas che porterà all’accensione automatica delle fiaccole di emergenza. Anche in questa fase sono garantiti tutti i presìdi ambientali volti all’abbattimento delle sostanze inquinanti emesse. L’accensione delle torce di emergenza non comporta necessariamente impatti significativi sulla qualità dell’aria».
Critica invece Antonella Grim (Italia viva): «Inizia la fine di un’epoca per la nostra città e anche per un pezzo della produzione siderurgica italiana. Non ho mai condiviso questa scelta. Chi è al governo deve mediare e trovare il necessario, vedi Austria, equilibrio tra produzione industriale, ambiente e salute». –
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