Banca Annia, via libera a Iccrea: decolla il quarto colosso del credito

L’istituto di credito di Cartura guarda a Roma, dopo aver aggregato la ex Bcc del Polesine e la ex Banca del Veneziano. Erogati mutui per 120 milioni

padova. «Con le assemblee straordinarie che danno l’adesione alla capogruppo Iccrea inizia un percorso nuovo come forma, ma conservativo nelle sostanza, noi vogliamo che le banche rimangano autonome sul territorio sotto il controllo e coordinamento della capogruppo».. Giulio Magagni era ieri in Fiera a Padova, ospite dell’assemblea di Banca Annia (che ha approvato all’unanimità Iccrea). Sarà l’ingegnere emiliano, 61 anni, a guidare il quarto gruppo bancario italiano (2.570 sportelli in 1.738 Comuni e 4,2 milioni di clienti), dietro Intesa Sanpaolo, Unicredit e Banco Bpm. Dallo scorsa settimana si stanno tenendo in tutt’ Italia le 142 assemblee delle Bcc che aderiscono alla capogruppo romana, per concludersi entro fine anno. L’altro grande polo delle Bcc è quello trentino di Cassa centrale banca, che ha diviso le banche venete.

«Il gruppo deve essere uno strumento per far sì che le banche del territorio siano più forti e presenti nella loro attività a sostegno della piccola imprenditoria e famiglie» ha proseguito Magagni, presidente della bolognese EmilBanca. «Per i clienti non cambia nulla, ma vogliamo dare la possibilità alle banche di togliersi molto burocrazia e concretarsi nei servizi a sotegno dei clienti». Si sta chiudendo un anno importante, che ha visto il credito cooperativo dividersi sulla scelta della capogruppo e confrontarsi con i problemi del credito. «Durante la crisi abbiamo continuato a sostenere le piccole imprese, senza creare nessun problema allo Stato, i nostri guai li abbiamo risolti tra noi», prosegue Magagni, che non chiude la porta ad una collaborazione con Ccb.

Sul fronte aggregativo tra Bcc «la capogruppo è pronta a intervenire se ci sono problemi di rafforzamento nelle singole banche, mentre i processi aggregativi proseguiranno se le banche lo riterranno opportuno: la dimensione deve essere vista in lungimiranza». In fiera a Padova sono arrivati oltre mille soci, altri 700 per delega, da mezzo Veneto. L’istituto di Cartura ha incorporato negli ultimi 4 anni la ex Bcc del Polesine e la ex Banca del Veneziano. Ed è diventata Banca Annia. «Oggi è una giornata storica per noi » commenta il presidente Mario Sarti, «una data importante quanto la nostra fondazione, 64 anni fa. Saranno molti i benefici che trarremo da questa decisione, tutte le Bcc acquisteranno maggiore sicurezza». Banca Annia, 35 filiali e 320 dipendenti, negli ultimi 12 mesi ha portato a termine l’incorporazione della Banca del Veneziano.

«Stiamo facendo dei buoni risultati nel 2018, merito della squadra che si è integrata molto bene» commenta il direttore di Banca Annia, Andrea Binello, «il merito va ai nostri colleghi che lavorano a contatto con clienti e soci. In particolare il mondo delle imprese continua a darci fiducia, che è essenziale. Quest’anno erogheremo 120 milioni di mutui a imprese e famiglie, la banca chiuderà con un utile in aumento e un miglioramento di tutti gli indicatori di produttività».

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