Banca Ifis, dopo l'acquisizione di Fbs scorpora l'attività Npl

VENEZIA - Banca Ifis, dopo l’acquisizione di Fbs, che consentirà al gruppo di entrare nel mondo del servicing, ha scorporato l’area che si dedica al trattamento dei crediti deteriorati, creando Ifis Npl.
L’operazione, annunciata a dicembre 2017, ora prende vita in seguito all’approvazione da parte del cda e sarà operativa dal 1 luglio.
L’operazione, spiega la banca, rappresenta una evoluzione strategica volta a cogliere in maniera ancora più capillare le opportunità di business in un mercato in continuo cambiamento, sia in termini di portafogli scambiati, sia di attività necessarie per una corretta trasformazione dei debiti di difficile esigibilità in asset ripaganti.
La nuova società ha un volume di crediti proprietari pari a 13 miliardi di euro (valore nominale, corrispondente a circa 1,5 milioni di posizioni) e un patrimonio di partenza pari a 362 milioni di euro, per la maggior parte afferente all’aumento di capitale riservato a Banca Ifis per il conferimento di ramo.
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