Banca Leonardo, l'Antitrust dà il via libera a Crédit Agricole
PORDENONE - Indosuez Wealth Management, brand globale specializzato nel wealth management del Gruppo Crédit Agricole, comunica - a seguito dell’approvazione ricevuta dalle autorità di vigilanza - la conclusione dell’acquisizione del 941% di Banca Leonardo, uno dei leader italiani del wealth management.
Il deal, annunciato nel novembre scorso e oggi ufficialmente concluso, rafforza ulteriormente la presenza in Italia del Gruppo Agricole, guidato in Italia da Giampiero Maioli, Senior Country Officer.
Ariberto Fassati sarà presidente del Consiglio di Amministrazione di Banca Leonardo.
Al suo fianco, Luca Caramaschi in qualità di Amministratore Delegato.
Il vice direttore Generale sarà Bertrand de Margerie.
Giovanni Bertino sarà invece il direttore generale di CA Indosuez Wealth (Europe) e sovraintenderà alle attività italiane rispondendo direttamente ad Olivier Chatain, amministratore delegato.
L’unione delle attività permetterà di riunire 230 collaboratori in sei città diverse, per un totale delle masse in gestione di circa 7 miliardi di euro.
Olivier Chatain, Ceo di CA Indosuez Wealth (Europe), ha commentato: “La conclusione di questa operazione rappresenta un passo importante per il nostro sviluppo in Italia, uno dei “core market” del Gruppo. I nostri team sono impazienti di lavorare al fianco dei nuovi colleghi di Banca Leonardo, un solido e prestigioso attore del wealth management in Italia. La nostra ambizione comune è di proporre un’offerta completa e personalizzata di wealth management alle famiglie e agli imprenditori italiani.”
L’operazione avrà un impatto di circa 1 punto base sul Common Equity Tier 1 ratio di Crédit Agricole S.A., e nessun impatto significativo sul Common Equity Tier 1 ratio del Gruppo Crédit Agricole.
Il gruppo Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato, da oltre 40 anni e opera nel paese con 14.000 dipendenti al servizio di 4 milioni di clienti.
Le sue 15 società sono attive in tutti i segmenti di business: commercial banking, credito al consumo, corporate and investment banking, asset management, assicurazione ed infine, di recente, wealth management, per un volume totale di impieghi pari a 64 miliardi di euro.
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