Banche: Abi, 1,5 miliardi per investimenti imprese in Corea del Sud

Missione di sistema per supportare aziende

ROMA. Oltre 1,5 miliardi di euro (di cui il 76% utilizzati) già stanziati dalle banche per le imprese che scelgono di operare nella Corea del Sud, puntando sul dinamismo economico di un mercato che presenta grandi potenziali di crescita.

A ribadire il sostegno del mondo bancario all'internazionalizzazione della nostra economia è Guido Rosa, Presidente del Comitato Tecnico per l'internazionalizzazione Abi, durante il Forum economico tenutosi a Seul, in occasione della missione di sistema organizzata da banche, imprese e Istituzioni.

Per l'Abi e le banche è la seconda missione nella Corea del Sud. Alla missione partecipa una delegazione di otto dei principali gruppi bancari che rappresenta circa il 70% dell'intero settore bancario italiano in termini di totale attivo: BNL - BNP Paribas, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Vicenza, ICCREA, Intesa SanPaolo, Monte dei Paschi di Siena, UBI Banca, UniCredit.

«Le banche - ha detto Rosa - partecipano alla missione per assistere e supportare le imprese italiane che vorranno cogliere le numerose opportunità di investimento nel Paese e stabilire dei contatti con le banche locali, la cui collaborazione è fondamentale per lo sviluppo delle relazioni economiche bilaterali, soprattutto alla luce dell'Accordo di libero scambio (Free Trade Agreement, o FTA) con L'Unione Europea, che è entrato in vigore il 1° luglio 2011.

Oltre alle linee di credito, gli imprenditori che operano in Sud Corea possono avvalersi dell'assistenza di importanti interlocutori di riferimento. In particolare, due principali gruppi bancari italiani sono direttamente presenti nella Corea del Sud con un ufficio di rappresentanza.

Durante gli incontri di business le otto banche italiane partecipanti alla missione metteranno a disposizione altrettanti desk di assistenza, per supportare al meglio le imprese italiane e coreane nell'individuazione delle soluzioni finanziarie più adatte a realizzare nuove operazioni commerciali e progetti di investimento nel Paese.

Nel corso della missione la delegazione bancaria italiana incontrerà il Financial Supervisory Service e alcune tra le maggiori banche coreane.

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