Banche, domenica manifestazione a Roma di Adusbef e Fedeconsumatori contro il "risparmio tradito"

La protesta riguarda il decreto con cui il governo è intervenuto per salvare i 4 istituti da tempo commissariati e anche per la mancata vigilanza di Bankitalia su Veneto Banca e Popolare Vicenza

ROMA, 4 dicembre 2015 - Adusbef e Federconsumatori saranno presenti domenica 6 dicembre a Roma, in Piazza Montecitorio dalle 15, alla manifestazione contro il decreto salva-banche.

Lo fanno sapere con una nota, in cui precisando che la manifestazione è organizzata dalle "vittime della Banca d'Italia, che invece di vigilare sulla oculata gestione del credito e del risparmio, per prevenire i crac bancari di Banca Marche, Banca Popolare dell'Etruria, CariFerrara, Carichieti, andava a braccetto con i soliti 'banchieri amici', e per questo sarà chiamata a rispondere in sede penale e civile dei danni inferti ad almeno 130.000 truffati, oltre ai 200.000 azionisti di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca".

Adusbef e Federconsumatori "continuano a chiedere cosa faceva la vigilanza della Banca d'Italia mentre si registrava una gestione scellerata del credito e del risparmio, bruciando il risparmio ad intere generazioni".

"Rappresentanti di 130.000 famiglie di azionisti e risparmiatori, che si sono fidati delle rassicurazioni della Banca d'Italia", e si sono poi trovati "i sudati risparmi di intere generazioni diventati carta straccia, cancellati per decreto con un colpo di mano, esprimeranno la loro indignazione domenica nella prima manifestazione pubblica di piazza, dopo quelle espresse nelle città sedi delle banche", spiegano le due associazioni.

Adusbef e Federconsumatori ritengono infine che, "oltre al ricorso al Tar del Lazio per annullare il decreto 'scippo del Governo', una delle possibilità sia quella di chiamare in causa la 'culpa in vigilando' di Bankitalia in sede civile per ristorare tutti i danni materiali e morali a 130.000 famiglie".

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