Bankitalia vende a Nord Est: Rovigo e Gorizia sul mercato

Dopo le cessioni delle ex filiali Bankitalia di Vicenza nel 2008 e di Belluno nel 2018, quando anche queste due si concretizzeranno tra Veneto e Friuli rimarranno solo le sedi di Verona, Padova, Venezia e Trieste
Edoardo Bus

Banca d’Italia mette in vendita trenta ex filiali sul territorio nazionale e due di queste riguardano il Nord Est, a Rovigo e a Gorizia. La più grande e prossima alla vendita è a Rovigo, in via Domenica Piva 19. Ha una destinazione d’uso mista, direzionale e residenziale, con sette alloggi e pertinenze, per un totale di oltre 5.700 metri quadrati.

Da quanto riferito dalla Banca d’Italia stessa «le trattative per la vendita sono in fase avanzata». Pare probabile che lo stabile possa diventare la nuova sede del Comando provinciale della Guardia di Finanza. Si tratta di un immobile che la banca definisce «libero e in buono stato» di sette piani, di cui due interrati, e che lo Studio “Bolina Ingegneria” – il cui lavoro si è concentrato sull’organizzazione e progettazione degli spazi – ha concluso che sembri idoneo, in base alle richieste della Guardia di Finanza, per ospitare le funzioni di una caserma.

Per quanto riguarda invece Gorizia, la Banca d’Italia ha appena pubblicato l’avviso di vendita. L’immobile si trova in Via Codelli, 9-11, nelle immediate vicinanze del centro storico, ed è composto da due edifici, il principale con destinazione d’uso mista (istituto di credito e civile abitazione), l’altro con destinazione d’uso abitativa.

Il complesso immobiliare ha una superficie commerciale complessiva di circa 1.800 metri quadrati ed è offerto ad un prezzo base di un milione e trecentomila euro. Gli interessati dovranno far pervenire la manifestazione di interesse entro il 31 luglio di quest’anno.

In Friuli Banca d’Italia vende anche un alloggio di 437 metri quadri, a Udine in via Portanuova 18. L’edificio di Gorizia ha un vincolo di carattere storico artistico, dal momento che è nato come Filiale della Banca Austro-Ungarica e la sua realizzazione risale a poco prima dello scoppio della Prima guerra mondiale (1914).

Dopo le cessioni delle ex filiali Bankitalia di Vicenza nel 2008 e di Belluno nel 2018, quando anche queste due si concretizzeranno tra Veneto e Friuli rimarranno solo le sedi di Verona, Padova, Venezia e Trieste.

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