Baretta: "Welfare e pensioni le priorità del governo"

Il sottosegretario ad Abano si impegna a lanciare una campagna di adesione ai fondi di previdenza complementare e alle forme integrative del nuovo welfare

PADOVA. "Ho proposto al ministro Giuliano Poletti di lanciare una campagna di adesione ai fondi e alle forme integrative del nuovo welfare, da cui abbiamo avuto dei primi risultati incoraggianti, ma c'è ancora margine perché il Paese sfrutti rapidamente questa vera occasione di rilancio economico e sociale".

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La redazione

Così il sottosegretario all'economia Paolo Baretta ospite ad Abano al meeeting "Pensioni, salute e assistenza: il valore aggiunto del welfare complementare". I fondi e le casse di previdenza complementare "rappresentano, ormai, una realtà viva e interessante - rileva - a tal punto che il Governo vuole offrire la possibilità di investimenti in economia reale e chi lo farà potrà godere di un bonus fiscale pari all'aumento delle tasse previsto lo scorso anno".

Per Baretta, "la tensione sul tema della sanità e della previdenza sociale è palpabile. Tutto ciò dimostra l'attenzione che il Paese ha su questi temi. Mentre, però, si discute di risorse per la sanità, di costi standard, di flessibilità previdenziale, in profondità si scava per mettere in moto processi fortemente innovativi, ponendoci di fronte alla necessità di affrontare il tema del ripensamento complessivo dei sistemi welfare. È chiaro, dunque, che siamo di fronte all'esigenza di discutere con coraggio, in considerazione delle nuove e crescenti emergenze sociali, su come porre in rete le nuove priorità - conclude -. Oggi, sono il welfare sanitario e le pensioni le nuove priorità che coinvolgono maggiormente la società italiana. E questo ci chiede di far vita ad una riorganizzazione totale del sistema".

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