Bcc Manzano approva il bilancio

MANZANO (UD) - Utile a 1,224 milioni di euro, raccolta diretta a +4,58% e +62,16% della raccolta in conto corrente.
Oltre 150 milioni di euro di finanziamenti erogati a famiglie e imprese.
Ventiquattro filiali, la sede principale al centro di uno dei territori produttivi storicamente più internazionalizzati del Fvg, un patrimonio di oltre 6.000 soci e un bilancio che, pur gravato dagli aiuti elargiti per il salvataggio di altre banche, presenta un utile pari a 1.214.442 euro.
Questi i numeri del documento di Bilancio 2015 della Banca di Credito Cooperativo di Manzano presentato all’assemblea dei Soci.
“Nonostante i 500.000 euro che abbiamo dovuto elargire per il salvataggio di altri Istituti Bancari che, oltretutto, non appartenevano neppure al sistema del Credito Cooperativo, la nostra banca è in piena salute e produce utili significativi”.
Ha dichiarato il presidente Silvano Zamò.

“I processi di razionalizzazione avviati dalla riforma – ha continuato il presidente – porteranno benefici a tutti i livelli: maggiore efficienza e capacità di risposta da parte delle nostre filiali. BCC e Casse Rurali, oggi terzo Gruppo bancario nazionale, rappresentano una rete con oltre 20,5 miliardi di euro di patrimonio complessivo e con indici di patrimonializzazione solidi: la media nazionale di CET-1 è a 16,2% a fronte del limite minimo imposto da Banca Italia a 7%. E Banca Manzano arriva addirittura al 18,2%. Insomma: sicurezza, servizio, capacità di risposta, questa la nostra realtà”.
Soddisfazione per l’andamento generale della banca è stato espresso anche dal direttore generale Sandro Soldà.

“Sottolineiamo il grande successo della nostra campagna mutui casa, avviata nei primi mesi del 2015, e dedicata ai privati che lo scorso anno ha visto oltre 660 famiglie stipulare un nuovo mutuo o portare in BCC Manzano il proprio mutuo da un altro istituto di credito”.
Anche il comparto imprenditoriale ha risposto bene con “Oltre 200 artigiani, nuovi clienti, che hanno scelto i nostri servizi e prodotti per finanziare il proprio sviluppo” ha aggiunto Soldà.
Fra le iniziative di particolare successo c’è anche University: il prestito d’onore per finanziare gli studi universitari che ha visto l’adesione di decine di ragazzi.
Riassumendo la parte finanziaria, BCC Manzano ha chiuso il 2014 con 933 milioni di euro di masse amministrate, comprensive di raccolta diretta, raccolta amministrata e risparmio gestito, con una crescita del 4,28% su base annua.
La raccolta diretta è stata pari a 638 milioni di euro (+4,58%), 397 milioni di euro di raccolta in conto corrente, pari al 62,61% della raccolta diretta totale.
La raccolta indiretta si attesta a 295 milioni di euro con un +3,63% rispetto all’anno precedente.
Una lieve contrazione per il patrimonio netto (-2,47%) determinato da una variazione delle riserve di valutazione, mentre i fondi propri sono pari a 105,7 milioni di euro.
Stabili i coefficienti Tier 1 ratio, pari al 18,22% e il Total capital ratio, pari al 18,24% entrambi ampiamente al di sopra dei minimi imposti dalla banca d’Italia.
Questi dati rafforzano la realtà di “Una banca che si distingue rispetto al sistema bancario” ha dichiarato il presidente Zamò.
Aggiungendo che “Banca Manzano è una banca in piena salute, che crea ricchezza: una ricchezza soprattutto sociale, perché ciò che ci preme aumentare è il valore del nostro contributo alla crescita collettiva, globale, di questo territorio che è pieno di energie e opportunità”.
Riproduzione riservata © il Nord Est