Bcc Pordenonese e Monsile archivia il 2020 con 9 milioni di utile

PORDENONE - Obiettivo consolidamento e rafforzamento per la Bcc Pordenonese e Monsile che archivia il primo bilancio dopo la fusione con un utile di 9 milioni di euro e indicatori di performance tutti in crescita.
"E' vero che siamo oggetto di attenzioni da parte di altri - conferma il presidente Antonio Zamberlan rispondendo ad una domanda sulle possibili opzioni di crescita -, e abbiamo anche fatto alcuni approfondimenti, ma in questa fase per noi è prioriario rafforzarci sul territorio e continuare a svolgere il nostro lavoro a beneficio di famiglie e imprese. Poi - aggiunge - quel che sarà, sarà".
Nel 2020, intanto, Bcc Pordenonese e Monsile ha inaugurato due nuove filiali di Codroipo (la prima in Provincia di Udine) e Ormelle (Tv), portando a 58 il numero complessivo delle filiali su in territorio, a cavallo tra due regioni, che conta oltre 100 Comuni.
Zamberlan con il vicepresidente Walter Lorenzon, il direttore generale Gianfranco Pilosio e il vice direttore Alessandro Darsiè, ha presentato in conferenza stampa i dati del primo bilancio della Bcc Pordenonese e Monsile, operativa da gennaio 2020.

Come detto l'utile è rimasto sostanzialmente stabile a 9 milioni di euro mentre l’attivo si è attestato sui 3 miliardi contro i 2,5 miliardi nel 2019, un dato che colloca Bcc Pordenonese e Monsile tra le prime banche di credito cooperativo operanti fra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
In crescita i soci, oltre 500 unità in più, oggi a 18.900.
I conti correnti sono saliti a 74.500.
La raccolta diretta incrementa del 10,4% a 2,3 miliardi (erano 2,1 miliardi nell'esercizio precedente, aggreganto i valori delle due Bcc).
Il patrimonio netto ammonta a 191 milioni di euro.
L'indicatore di solidità patrimoniale, il Cet-1 Ratio si è attestato al 14,74% e l’NPL ratio lordo al 5,81%, in diminuzione rispetto a dicembre 2019 (8,48%).
Gli impieghi verso la clientela sono poi risultati in crescita del 3,5% rispetto ad una media del sistema pari all’1,9%.
Il margine d’interesse nel 2020 ha raggiunto i 40,8 milioni di euro (+7,4%).
Per quanto riguarda il margine d’intermediazione, nel 2020 si è attestato sui 70,3 milioni di euro, con un significativo incremento anche del margine di servizi.
In sede di assemblea, già convocata per il 26 e il 28 aprile, in prima e seconda convocazione, i soci saranno chiamati ad approvare anche lo stanziamento di circa 1 milione di euro per attività benefiche, un importo in aumento - anche in questo caso - passato da 700 mila euro dello scorso anno a 800 mila euro per il 2021 che sarà destinato alle associazioni del Fvg e del Veneto, a cui si aggiungono 200 mila euro a sostegno di sport e cultura.
Trainante il superbonus per l'edilizia, per far ripartire il settore delle costruzioni e valorizzare il patrimonio immobiliare: oltre 150 cantieri attivati grazie all’acquisto del credito da parte della Bcc.
E, ancora, la banca ha concesso quasi 530 milioni di euro di misure agevolative legate all’emergenza, di cui 378 milioni di moratorie e 151 milioni di nuova finanza erogata.
Rispetto alle moratorie circa l’80% delle richieste pervenute sono state accordate ad attività manifatturiere, società di costruzioni e immobiliari e operatori nel settore del commercio.
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