Bcc, venti di aggregazione in Veneto

Secondo il direttore della sede di Venezia della Banca d'Italia, potrebbero essere due o tre nell'arco di un anno e mezzo

RONCADE (TV) - «In Veneto due o tre concentrazioni nei prossimi 18 mesi fra banche del sistema cooperativo certamente ci saranno».

Lo ha detto Maurizio Trifilidis, direttore della sede di Venezia di Banca d'Italia, a margine del convegno sulle Pmi di Confindustria.

Per Trifilidis, «l'avvio della riforma del credito cooperativo non ha fatto venir meno l'urgenza di aggregarsi. La riforma prevede una holding che controllerà gli istituti - ha ricordato - ma più robuste e meno numerose saranno le banche più sarà facile coordinarle».

Per quanto riguarda il contesto veneto, il direttore regionale di Bankitalia ha detto di ritenere che «le banche sono solide e non destano preoccupazione per l'immediato. Crediveneto (messa in liquidazione sabato scorso e rilevata da Banca Sviluppo) - ha concluso Trifilidis - era l'unica banca debole, le altre hanno tutta la possibilità di continuare in autonomia o consolidandosi senza problemi».

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