Biagio Mazzotta nuovo presidente di Fincantieri
Cooptato in cda l’alto funzionario che si è dimesso da Ragioniere Generale
La nomina dopo il disco verde del socio Cdp. Gli auguri del ministro Giorgietti

Biagio Mazzotta nuovo presidente di Fincantieri. Lo ha nominato il board del gruppo triestino. L’ ex Ragioniere generale dello Stato (si è dimesso) è stato cooptato in cda. Al vertice di Fincantieri arriva così a Trieste, al posto dello scomparso generale Claudio Graziano, un alto funzionario dello Stato, l’ex custode dei conti pubblici. Una nomina che ha ricevuto l’imprimatur preventivo dal cda del socio di controllo del colosso cantieristico Cassa depositi e prestiti, riunitosi per approvare i conti semestrali, che ha di fatto ufficializzato l’investitura. L’arrivo di Mazzotta al vertice del colosso cantieristico è stato quindi formalizzato a stretto giro dal board della società convocata in sede straordinaria nel quale è stato recepito «l’invito formulato dall’azionista Cdp Equity che ha sottoposto la relativa candidatura alla sua autonoma valutazione».
Allo stesso tempo Biagio Mazzotta, come ha chiarito una nota del ministero dell'Economia e delle Finanze, ha comunicato ieri come detto le dimissioni, in via di formalizzazione, dall'incarico di Ragioniere generale dello Stato. Il ministro Giancarlo Giorgetti ha «preso atto» della nomina esprimendo «gratitudine e sincero ringraziamento per il lavoro svolto» e augurando a Mazzotta «i migliori auguri per il prossimo prestigioso ruolo». Parole che sembrano voler sminare il terreno dopo le tensioni nate tra il gabinetto e l'ormai ex controllore dei conti sul caso Superbonus.
Con l’arrivo dell’alto funzionario sulla poltrona rimasta vacante dopo la scomparsa del generale Claudio Graziano, si avvia di fatto la successione al vertice della Ragineria Generale dove dovrebbe approdare l’attuale capo legislativo del Mef, Daria Perrotta. Il governo dovrebbe prendere una decisione a breve.
Mazzotta si avvia a presiedere quindi il board del gruppo triestino, guidato dal ceo Pieroberto Folgiero, composto anche da Barbara Debra Contini, Alberto Dell’Acqua, Massimo De Carlo, Paola Miratorio, Cristina Scocchia (che è anche ad di Illycaffè), il top manager assicurativo Valter Trevisani e Alice Vatta.
Il cda ha conferito a Mazzotta deleghe in materia di rappresentanza istituzionale, supervisione della security aziendale e del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Inoltre, il presidente concorrerà con l’amministratore delegato «alla definizione delle attività di comunicazione e relazioni istituzionali, alla definizione e allo sviluppo delle strategie nazionali e internazionali e alle attività di internazionalizzazione della società». Mazzotta, nato a Roma nel 1962, si è laureato in economia e commercio all’università La Sapienza di Roma, la stessa che lo scorso anno gli ha conferito il dottorato di ricerca honoris causa in Economia Politica. Nel 2001 ha conseguito il master di specializzazione in Studi europei presso l’istituto di Studi europei A. De Gasperi.
Ha un’esperienza più che trentennale all'interno della Pubblica amministrazione e in particolare all'interno del ministero dell’Economia e delle Finanze, dove ha lavorato per più di 20 anni per la Ragioneria di Stato. Mazzotta nel 2019 aveva preso il posto di Ragioniere Generale da Daniele Franco, che dopo un anno di proroga aveva lasciato la Ragioneria per tornare in Banca d'Italia come vicedirettore generale e successivamente ministro dell’Economia nel governo Draghi.—
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