VICENZA - Sta per concludersi l’acquisto da parte di Attestor del 71,4% di Bim che era in mano all’ex Veneto Banca e che è rimasto fra gli assets che i liquidatori devono valorizzare.
«Le parti stanno ultimando la documentazione contrattuale.
È stato prorogato fino al 26 ottobre 2017 il periodo di negoziazione in esclusiva tra Veneto Banca e Attestor», spiega una nota dell’ex popolare, a cui erano arrivate nei mesi scorsi anche le offerte di Warbgurg, JC Flowers e Barents Re.
L'esclusiva era stata annunciata da Montebelluna lo scorso 28 settembre, dopo la valutazione delle 4 offerte giunte dai fondi Warburg, JC Flowers, Attestor e Barents Re a fine agosto.
Per i liquidatori dell'Istituto (
Alessandro Leproux, Giuliana Scognamiglio e l'ex-amministratore delegato di Popolare Vicenza
Fabrizio Viola) si chiude così uno dei dossier più caldi dopo il passaggio delle attività di Veneto Banca e Popolare Vicenza a Intesa Sanpaolo.
Resta ancora da definire il destino di Farbanca (Popolare Vicenza), la banca dei farmacisti, per la quale ci sono 4 offerte (Creval, Ifis, Blue Sky e Atlas) e la partecipazione in Arca, in cui sia Veneto Banca che Popolare Vicenza hanno una quota del 19,9%, ma in questo caso ci sono gli altri soci (Popolare Sondrio al 21% e Bper al 33%) pronti a intervenire.