BpVi apre al "ristoro" ai soci. Federconsumatori: bene, ora attendiamo i contenuti

Dall'associazione alla banca 2 mila lettere di diffida in rappresentanza di 4 mila piccoli azionisti danneggiati

UDINE - Ieri all'esito del consiglio di amministrazione Bragantini ha dichiarato che il protocollo è quasi pronto e che verrà dato ristoro "parziale" ai soci che si sono trovati a perdere i loro risparmi "senza dimenticare che quello in azioni è, in ogni caso, un investimento a maggiore rischio".

"Federconsumatori - dichiara a questo proposito Barbara Puschiasis di Federconsumatori Fvg - non può che essere parzialmente soddisfatta della notizia. Bene che si avviino i tavoli di conciliazione per i quali ci siamo battuti sin dall'inizio e che sarebbero i primi in assoluto in materia di azioni illiquide. Critici invece siamo sulle modalità di ristoro che attendiamo di poter valutare non appena verranno presentate".

A Bragantini "che si preoccupa di sottolineare come le azioni comunque siano uno strumento rischioso, vogliamo ricordare come alla base delle gravi perdite subite dai soci ci siano proprio condotte in violazione della normativa di settore poste in essere dalla Banca - aggiunge Puschiasis -. Quindi da ciò discende che tutti coloro che sono stati incolpevolmente privati dei loro risparmi devono essere ristorati senza doverli sottoporre a nuova alea!".

Sull'azione di responsabilità, sulla vendita del patrimonio etc "diciamo...era ora! Ricordiamo che Federconsumatori Fvg ha inviato oltre 2.000 lettere di diffida alla banca e ha ricevuto più di 4.000 richieste di aiuto. Il fatto di aver mantenuto sino ad ora l'unità tra i soci nella rappresentanza in regione ci ha permesso di poter far sentire in maniera determinata la nostra voce. Continuiamo cosi - conclude la presidente dell'associazione - sperando che entro questo mese il protocollo di conciliazione venga varato definitivamente facendo così evitare a migliaia di cittadini che in tanti casi si trovano a non poter attendere oltre di ricorrere alle cause".

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