Bpvi, Gianni Zonin fa causa alla "sua" banca
VICENZA - L'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, considerato da soci e risparmiatori come uno degli artefici del dissesto dell'istituto, "ha notificato un atto di citazione dinanzi al Tribunale delle Imprese di Venezia per l'accertamento della correttezza della sua attività di presidente della banca 'dal 1996 sino al 2015".
"Per 17 anni consecutivi durante la sua presidenza - spiega un comunicato - Bpvi ha distribuito ai soci i consistenti utili conseguenti alla gestione profittevole della banca, mentre nel periodo successivo alle dimissioni del dottor Zonin, avvenute nel novembre 2015, i due diversi consigli di amministrazione che si sono succeduti hanno ridotto il valore di un'azione della banca da 48 euro dapprima a 6,3 euro e successivamente a 0,10 euro".
La nota si spinge fino a sostenere che Zonin "condivide e comprende lo stato d'animo dei risparmiatori e dei soci di Bpvi, che in due anni si sono visti quasi azzerare il valore delle loro azioni, e dei quali Zonin e la sua famiglia fanno parte, avendo sottoscritto ogni aumento di capitale sociale della banca e non avendo mai proceduto ad alcuna dismissione del pacchetto azionario".
Zonin ritiene giusto "ricostruire la propria attività quale presidente dell'istituto e così contribuire all'accertamento delle responsabilità per alcune importanti deviazioni dalla corretta gestione".
In particolare, l'atto si propone di dimostrare che il deterioramento economico della Banca Popolare di Vicenza "ha tre origini concomitanti: la grave crisi finanziaria ed economica del nostro Paese, l'impatto negativo della straordinaria normativa europea applicata alle banche italiane, una gestione scorretta da parte della direzione della banca, posta in essere con modalità tali da non poter essere accertata dal cda".
L'atto di citazione prevede la chiamata in causa di Banca Popolare di Vicenza, dell'ex direttore generale e a.d. Samuele Sorato e del suo ex vice Emanuele Giustini.
L'udienza si terrà il 24 maggio 2017.
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