Cambio al vertice di Smact: Massimo Guglielmi è il nuovo presidente del Competence center del Nordest

Il professore di ingegneria industriale dell’Università di Padova resterà in carica tre anni. Il 30 settembre inaugurerà il Live Demo “Human to Machine” a Bolzano

Massimo Guglielmi
Massimo Guglielmi

PADOVA. Massimo Guglielmi, professore ordinario di Ingegneria industriale dell’Università di Padova, è il nuovo presidente di Smact, il Competence center del Nordest.

Il consiglio di sorveglianza di Smact, che è il centro di eccellenza del Triveneto per la diffusione delle tecnologie 4.0 di cui fanno parte tutti e 9 gli atenei delle tre regioni di Veneto, Fvg e Trentino Alto Adige, oltre ad alcune grandi aziende del territorio del calibro di Electrolux, Watsila, Genagricola, e associazioni di categoria, ha approvato la nomina Guglielmi che resterà in carica per il prossimo triennio.

«Desidero ringraziare il Consiglio di sorveglianza di Smact per la fiducia che mi è stata data e l’Università di Padova per aver indicato il mio nome. Ciò mi rende particolarmente orgoglioso e, allo stesso tempo, pienamente consapevole delle responsabilità che mi assumo – è stato il commento di Massimo Guglielmi –. Il Competence center è cresciuto nei suoi primi tre anni di vita fino a diventare un asset importante per la competitività delle imprese del Nordest. Questo grazie all’impegno dei soci e dei miei predecessori, ma anche a quello del team che si è costruito in questi anni. Ora il nuovo Consiglio di gestione avrà il compito di avviare una nuova fase. Dovranno essere messe pienamente a sistema tutte le risorse e le competenze dei soci, pubblici e privati, per perseguire, da un lato, la sostenibilità economico-finanziaria di Smact negli anni a venire, dall’altro la piena operatività di tutte le strutture del Centro, in particolare le Live Demo, per perseguire gli obiettivi di un Centro di competenza così come delineati dal MiSE».

Il primo rilevante impegno pubblico del neo presidente Guglielmi sarà a Bolzano il 30 settembre per l’inaugurazione della Live Demo “Human to Machine” che Smact e Libera Università di Bolzano hanno realizzato presso il NOI Techpark: un laboratorio in cui toccare con mano e sperimentare le nuove tecnologie dell’interazione uomo-macchina in un ciclo di lavoro rappresentativo che comprende dai cobot ai wearable passando per laser guidance e picking.

Con il cambio al vertice il Consiglio di gestione di Smact, responsabile della gestione per l’attuazione del programma di attività, è ora composto da: Massimo Guglielmi, Università degli Studi di Padova; Giuliano Muzio, Fondazione Bruno Kessler; Lorenzo Fabian, IUAV; Johann Gamper, Libera Università di Bolzano; Gian Luca Foresti, Università degli Studi di Udine; Gianluigi Morselli, Wärtsilä Italia e Angelo Messina, EnginSoft.

Il Consiglio di Sorveglianza, organo di rappresentanza dei soci fondatori, era stato rinnovato a maggio ed è composto da Gianluigi Rozza, SISSA (presidente), Daniela Mapelli, Università degli Studi di Padova, Giovanni Meruzzi, Università degli Studi di Verona, Tiziana Lippiello, Università Ca' Foscari Venezia, Flavio De Florian, Università degli Studi di Trento, Angelica Peer, Libera Università di Bolzano, Alessandro Gasparetto, Università degli Studi di Udine, Brenno Albrecht, Iuav, Andrea Simoni, Fondazione Bruno Kessler, Pierluigi Campana, Istituto Nazionale Di Fisica Nucleare, Cédric Boniolo Hervaud, Camera di Commercio Padova, Umberto Bianchini, Carel Spa, Claudio Cenedese, Electrolux Italia Spa, Giorgio Brovazzo, Schneider Electric Spa, Luciano Marton, Texa Spa, Marco Doria, Genagricola.

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