Cariparo: i mercati finanziari dimezzano l'utile

La Fondazione ha chiuso il bilancio 2015 con un avanzo di 39 milioni in calo del 47,5% sul 2014. Aumenta il patrimonio di 3,3 milioni oltre 1,83 miliardi. Ridotta ulteriormemente la quota Intesa

Si chiude con un avanzo di 39 milioni di euro il bilancio 2015 della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Il risultato è però in flessione di ben il 47,5% rispetto l'anno precedente. La causa, spiega una nota Cariparo, è il negativo andamento dei mercati finanziari. Specie nell'ultima parte del 2015.

L’avanzo di esercizio sarà destinato per 31,2 milioni alle erogazioni e per 7,8 milioni al consolidamento del patrimonio che nel 2015 segna 1,835 miliardi di euro in aumento di 3,3 milioni sul 2014. Le disponibilità economiche generate nel 2015, spiega l'ente, "daranno attuazione alla programmazione 2016, che prevede 40 milioni di euro destinati all’attività erogativa; tali disponibilità saranno integrate dal fondo di stabilizzazione delle erogazioni che ammonta, al 31 dicembre 2015, ad oltre 145 milioni di euro".

Nel corso dell’esercizio la partecipazione al capitale votante di Intesa Sanpaolo è stata ridotta dal 3,35% al 3,30%; una partecipazione il cui peso sul totale del portafoglio risulta a fine 2015 pari al 57,5% (a valori di mercato). "Gli Organi della Fondazione hanno proseguito nella definizione delle modalità e della tempistica per ridurre il peso della quota in Intesa Sanpaolo, coerentemente con il percorso avviato a fine 2013 e con la successiva sottoscrizione, ad aprile 2015, del protocollo d’intesa che stabilisce, fra l’altro, il limite massimo di concentrazione degli investimenti in un unico titolo ad un terzo del valore del totale degli attivi di stato patrimoniale" precisa Cariparo.

Il risultato della gestione del portafoglio finanziario è di 55,9 milioni con un rendimento complessivo pari al 2,6%. Il dividendo pagato da Intesa Sanpaolo per il 2015 è stato pari a 7 centesimi per azione, il che ha consentito alla Fondazione di incassare 37,2 milioni di euro.

Con l’esercizio 2015 si conclude il triennio di programmazione che stimava in 120 milioni di euro le risorse destinate al territorio, con un obiettivo erogativo medio annuo di 40 milioni. In questi tre anni sono stati approvati 1.319 interventi per un importo complessivo di oltre 146 milioni di euro.
 
Cariparo ha anche da poco modificato lo statuto in linea con i contenuti del Protocollo d’Intesa tra il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e l'Acri che riunisce tutte le Fondazioni.

Secondo il nuovo testo: i mandati di tutti gli organi saranno al massimo due e dovrà essere garantita la rappresentanza di genere; la durata della carica di presidente passa da cinque a quattro anni. Sono previsti limiti alla concentrazione degli investimenti, limiti al ricorso all’indebitamento, e specifici criteri per l’utilizzo di derivati.

Il Bilancio Sociale verrà presentato alla collettività il 15 giugno a Padova e il 16 giugno a Rovigo.

 

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