Cariverona: effetto Unicredit sul reddito

La Fondazione ha diramato i principali dati del bilancio 2015. Stando ai numeri comunicati, i ricavi dell’attività ordinaria sono stati pari a 76,2 milioni di euro (+5,7% rispetto al 2014). Il dato complessivo, in aumento di quasi 60 milioni di euro comprende "la sopravvenienza attiva riveniente dal Fondo oscillazione titoli, pari a 54 milioni di euro, che assume ora natura di componente positivo di reddito" indica la Fondazione.

Il fondo, spiegano da Verona, era stato costituito anni fa per le operazioni straordinarie sull'emissione dei titoli Unicredit di cui la Fondazione è azionista con il 3,45%. La plusvalenza su queste operazioni era stata serbata dentro questo fondo. Ma il minstero delle Finanze ha ritenuto la collocazione non corretta e quindi questi denari sono finiti quest'anno a bilancio, a beneficio del conto economico. Il fondo, si spiega, è stato chiuso.

Da Verona fanno anche sapere che la politica di dismissione della quota Unicredit che non può essere superiore a un terzo del patrimonio è tra l'altro è già in corso.

Quanto al bilancio, al netto dei costi, degli accantonamenti, degli ammortamenti e delle imposte, si è registrato un avanzo di esercizio di 117,6 milioni di euro (+100,9% rispetto al 2014).
L’avanzo di esercizio è stato così ripartito: 24,4 milioni di euro a eiserve di patrimonio netto; 93,2 milioni di euro a disposizione per l’attività istituzionale.

Il patrimonio netto, a fine 2015, risulta pari a 2,25 miliardi in calo rispetto ai 2,681 del 2014.

Nell’esercizio 2015 la Fondazione, fa sapere, ha sostenuto 770 progetti per un complessivo importo di 82,1 milioni di euro di cui 34,7 riferiti a progetti pluriennali e ad interventi di iniziativa diretta e 47,4 milioni di euro a pro-getti presentati in risposta ai bandi pubblicati.  Le risorse erogate sono state di 78 milioni di euro. Dalla nascita della Fondazione, Cariverona conta 1,5 miliardi di erogazioni.

La Fondazione fa sapere anche di aver rinnovato 15 consiglieri in scadenza sui 25 componenti dell'organo di Indirizzo. L'appuntamento è ora per il 12 febbraio per la nomina del presidente e dei membri del consiglio di amministrazione tutti in scadenza.