Carraro torna a vedere l'utile per 2,1 milioni

Fatturato in calo del 4,8% ma la posizione finanziaria netta migliora. Male Elettronica Santerno, importante miglioramento della marginalità per Drive Tech e Agritalia

"Pur a fronte di un trend negativo dei principali mercati di riferimento" il Gruppo Carraro torna in utile nel terzo trimestre per 2,1 milioni di euro "grazie ai benefici delle azioni di riorganizzazione intraprese negli ultimi anni".

Il fatturato consolidato è in contrazione del 4,8% a 143 milioni di euro, a parità di perimetro (al netto della cessione di O&Ka) e dell’effetto cambio la contrazione si riduce al 2,7%.

Peggiora la marginalità di Elettronica Santerno, che incide ancora sui risultati del trimestre con una perdita pari a 1,7 milioni di euro, mentre registra un importante miglioramento della marginalità di Drive Tech che a parità di perimetro e al netto di costi non ricorrenti, legati alle attività di ristrutturazione, registra un Ebitda pari a 11,3 milioni in crescita del 39,1% rispetto a 8,1 milioni del terzo trimestre 2015.

Migliora infine la posizione finanziaria netta. anche al netto del versamento dei 34 milioni  in aumento di capitale di giugno, passando da 256,2 milioni del 30 settembre 2015 a 190,6 milioni del 30 settembre 2016.

“Il ritorno all’utile nel terzo trimestre conferma la validità delle azioni intraprese per ottimizzare la nostra struttura industriale. Ciò è ancora più evidente in un contesto che vede contrarsi i nostri principali settori di riferimento. – commenta Enrico Carraro, Presidente del Gruppo – Drive Tech e Agritalia nonostante la diminuzione dei volumi registrano una marginalità in netto miglioramento, sia in termini assoluti sia come incidenza sul fatturato. Possiamo inoltre confermare la solidità competitiva del Gruppo che mantiene le proprie quote di mercato in ogni ambito. In linea con le previsioni di budget per l’ultimo trimestre del 2016 si prevede un miglioramento nella gestione ordinaria rispetto all’esercizio 2015, seppure con un ulteriore rallentamento del fatturato e una leggera contrazione dei risultati economici”.

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