Coge Mantovani, il Tribunale di Padova dichiara il fallimento

È stata dichiarata fallita oggi la Coge Mantovani, ramo d'impresa della padovana Ing. E. Mantovani, da parte del collegio di magistrati presieduto dal giudice Giovanni Amenduni. A presentare istanza di fallimento, a inizio anno, erano stati 30 dipendenti

PADOVA. È stata dichiarata fallita oggi la Coge Mantovani, ramo d'impresa della padovana Ing. E. Mantovani, da parte del collegio di magistrati presieduto dal giudice Giovanni Amenduni. A presentare istanza di fallimento, a inizio anno, erano stati 30 dipendenti che si erano affidati all'avvocato Francesco Rossi di Padova.

La decisione è arrivata dopo almeno cinque rinvii, chiesti dai due imprenditori milanesi che avevano affittato il ramo d'impresa, i quali continuavano ad assicurare un imminente aumento di capitale da parte di soci pakistani. L'operazione è naufragata negli ultimi giorni.

Sono ora un centinaio i dipendenti della Coge in attesa di arretrati e stipendi da novembre del 2018. Il crollo della Coge Mantovani «figlia» della Ing. E. Mantovani, in concordato preventivo, ha un valore simbolico per Veneto, visti i trascorsi con il Mose e l'inchiesta di corruzione che ne scaturì, e che la vide coinvolta fin dal 2013, quando scattarono i primi arresti.

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