Con un'operazione di "workers buyout" rinasce la Berti di Tessera

Dichiarata fallita a fine 2015, riparte grazie all'impegno dei lavoratori che si sono costituiti in coop

VENEZIA. Riparte la produzione per la storica azienda Berti di Tessera (Venezia), attiva da oltre cinquant’anni nel settore del vetrocamera e dei serramenti in vetro, e dichiarata fallita a fine 2015.

Accade grazie alla scelta di alcuni lavoratori che hanno deciso di prendere il destino dell’azienda nelle proprie mani e di costituire una cooperativa: per salvare i loro posti di lavoro e salvaguardare quel patrimonio prezioso di know-how e di accreditamento sul mercato, italiano ed estero, costruiti negli anni con una produzione di qualità e tanta fatica.

Quella della Berti è la quinta operazione di “workers buyout” in Veneto, supportata da Legacoop Veneto e dalla Regione in collaborazione, in questo caso, con Filctem-Cgil di Venezia.

A sostenere la rinascita in cooperativa, il fondo mutualistico di Legacoop e investitori istituzionali.

Il 19 aprile l'inaugurazione del nuovo corso alle 11,30 nella sede dell'impresa.

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