Conciliazione: a Nordest il 32% delle pratiche e si "fa pace" in 45 giorni
PADOVA. In camera di commercio si fa pace in un mese e mezzo e il Nordest brilla per numero di domande depositate pari al 32% del totale nazionale.
Nei 4 anni e mezzo di mediazione “obbligatoria”, il ricorso alla giustizia alternativa ha raggiunto la quota massima nelle regioni del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige dove sono state depositate oltre 25mila domande di mediazione agli sportelli camerali. A seguire Nord-Ovest e Mezzogiorno, entrambe con il 24%, quindi il Centro (20%).
Il settore che assomma il maggior numero di procedimenti depositati preso gli sportelli camerali tra settembre 2014 e settembre 2015 è quello dei contratti bancari, ambito al quale appartengono il 20,6% del totale delle controversie.
Unioncamere calcola quasi 79mila procedimenti di mediazione depositati proprio negli enti camerali dall’avvio della obbligatorietà del tentativo di conciliazione di marzo 2011. La durata media è di 45 giorni per la risoluzione di questi contenziosi; 124mila euro il valore dei procedimenti. E nei primi 9 mesi del 2015, le mediazioni in Italia sono cresciute di un altro 10% per oltre 15mila procedimenti.
Si contano 102 strutture iscritte presso il registro tenuto dal ministero di Giustizia. Queste ultime, che a giugno
2014 rappresentavano solo l’11% degli organismi accreditati, hanno ricevuto il 21% del totale dei contenziosi depositati in un anno, consentendo, al 27% di coloro che avevano deciso di partecipare all’incontro di mediazione, di risolvere la controversia. Da oggi, lunedì 2 novembre, inizia la XII settimana della conciliazione, il tradizionale appuntamento promosso da Unioncamere e realizzato dalle Camere di commercio per diffondere le informazioni sulle novità ed i vantaggi della mediazione con iniziative specifiche realizzate in molti territori.
Riproduzione riservata © il Nord Est