Confartigianato autoriparatori Fvg: non sarà più penalizzante scegliere il proprio carrozziere di fiducia
UDINE - E' Giuliano Grendene, capogruppo regionale dei carrozzieri di Confartigianato a dare l'annuncio: «E' pronta la bozza di Linee guida per ristabilire una concorrenza che garantisca veicoli sicuri e la libertà di scelta al cittadino».
Per l’utente finale, il proprietario di un veicolo incidentato, il vantaggio sarà chiaro ed evidente: poter decidere di rivolgersi al suo carrozziere di fiducia o agli autoriparatori convenzionati con le compagnie assicurative con serenità, sapendo di non incorrere in penalità e di avere eventuali minime variazioni di costo.
Per la gran parte delle carrozzerie nazionali e del Friuli Venezia Giulia significherà poter guardare al futuro con più fiducia e non essere vittima di una concorrenza che punta esclusivamente al ribasso.
Sono questi gli obiettivi che «finalmente potranno essere raggiunti grazie all’avvio di un tavolo di confronto in cui per la prima volta siederanno insieme assicurazioni, associazioni di consumatori e rappresentanti delle associazioni di categoria degli autoriparatori più rappresentative del panorama nazionale», spiega Giuliano Grendene, capogruppo regionale dei carrozzieri di Confartigianato Fvg.
Al tavolo «si definiranno insieme le regole che tutelino adeguatamente tutti gli attori in campo.
A partire dal consumatore che non deve essere discriminato se intende rivolgersi al suo carrozziere di fiducia».
Il risultato saranno le "Linee guida" che indicheranno chiaramente, soprattutto con la formazione delle commissioni miste incaricate, «i principi per una concorrenza che garantisca le condizioni di sicurezza e funzionalità dei veicoli e la libertà dell’automobilista di rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia e applicare la cessione del credito, senza penalizzazioni e con costi equiparabili a quelli delle realtà convenzionate».
I lavori avranno come testo base quello che «si è steso provvisoriamente dopo un contradditorio fermo ma sereno con i rappresentanti di Ania, l’Associazione nazionale tra le imprese assicuratrici – ricorda Grendene -. Un confronto, inattaccabile da eventuali strumentalizzazioni, perseguito con senso di responsabilità e spirito costruttivo per giungere a una positiva conclusione e perché siano ristabilite le condizioni per la migliore operatività/competitività sul mercato delle aziende di autoriparazione», conclude il capogruppo regionale.
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