UDINE - Dopo il via libera unanime nelle tre assemblee separate di Udine, Pordenone e Trieste, arriva l'ok definitivo da parte dell'assemblea straordinaria generale al progetto di fusione tra Confidimprese Fvg e Con.Ga.Fi. Industria Trieste.
«Si tratta di un ulteriore importante passo verso la semplificazione e il consolidamento del sistema dei Confidi in Friuli Venezia Giulia, auspicato dalla Giunta regionale, che dapprima ha visto l'aggregazione tra i Confidi artigiani di Pordenone Trieste e Udine, e che ora cresce in ottica multi settoriale, migliorando ulteriormente le economie di scala», ha spiegato in apertura dei lavori il presidente di Confidimprese Fvg,
Roberto Vicentini.
«Grazie all'esperienza della precedente aggregazione tra Confidi Artigiani Pmi Trieste e Confidimprese FVG che ha portato ad una crescita in doppia cifra - ha aggiunto Vicentini - si è riusciti ad affrontare serenamente e in tempi celeri anche questo nuovo percorso».
Con questa nuova unione, rimarca, «Confidimprese Fvg si rafforza e dinnanzi agli imprenditori ed alle banche si pone come il più grande e innovativo Confidi del Friuli Venezia Giulia ed uno tra Confidi meglio patrimonializzati a livello nazionale».
«Le solide basi regionali, la presenza capillare su tutto il territorio regionale ed in particolare nella provincia di Trieste - ha detto intervenendo il presidente di Con.Ga.Fi. Industria Trieste,
Massimiliano Fabian - hanno portato il Con.Ga.Fi Industria Trieste a scegliere l'aggregazione con Confidimprese Fvg, unico Confidi del Friuli Venezia Giulia vigilato iscritto all'Albo 106 del TUB».
Il percorso aggregativo recepisce le linee d'indirizzo di Banca d'Italia che indica come opportuna la riduzione del numero del Confidi operanti in Italia, con conseguente progressivo aumento di interesse delle grandi banche verso i Confidi Vigilati.
Ulteriore vantaggio sia per le banche che per le imprese, aggiunge la nota, sarà poi la possibilità di potersi controgarantire al fondo centrale di garanzia.
Confidimprese Fvg, è infatti il primo operatore in Friuli Venezia Giulia per l'utilizzo di tali coperture pubbliche, che permette un incremento dei volumi di credito erogati dalle banche alle imprese.