Confidimprese Fvg, nel 2016 in crescita soci, garanzie e volumi

Il Cda ha approvato il bilancio in vista dell'assemblea dei soci. Le garanzie hanno raggiunto quota 329 milioni di euro

UDINE – Crescono ancora i soci (+2%) che salgono a quota 13.056, così come i volumi di garanzia annua che hanno fatto segnare il +9%, portando il volume complessivo dei finanziamenti ed affidamenti garantiti a 329 milioni di euro.

Dopo i lusinghieri risultati registrati negli ultimi anni, si esplicita con questi tre indicatori, chiari ed inequivocabili, il quadro di Bilancio 2016 di Confidimprese FVG, presentato agli organi aziendali ed approvato dal Consiglio d’Amministrazione dell’Ente di Garanzia.

Risultati importanti non solo sul piano numerico ma anche sul versante produttivo, organizzativo e funzionale, quelli evidenziati dal presidente Roberto Vicentini, nella relazione degli Amministratori sulla Gestione.

I DATI DI BILANCIO

  • Aumento del numero dei soci che raggiungono quota 13.056, con 474 nuove adesioni 2016 che al netto delle cessazioni portano ad un aumento netto di 261 soci, pari ad un +2%.
  • N.4.598 affidamenti garantiti nel corso del solo 2016 pari a 208 milioni di euro, volumi di garanzia annua in aumento del 9%
  • Volume complessivo dei finanziamenti ed affidamenti garantiti in essere al 31.12.2016 pari a 329 milioni di euro, portafoglio garanzie pari a 156 milioni di euro con un incremento annuo pari al 2%.

«La scelta strategica operata già dal 2009 - ovvero quella della trasformazione in intermediario finanziario Vigilato da Banca d’Italia, oggi unico Confidi Iscritto all’albo dei Confidi maggiori in Friuli Venezia Giulia, ed uno dei 39 operativi a livello nazionale - sta portando i suoi frutti» ha spiegato Vicentini.

La garanzia del Confidi Vigilato è di anno in anno divenuta più importante per gli Istituti di Credito, necessaria per ridurre assorbimenti patrimoniali e liberare risorse a vantaggio del tessuto produttivo locale. La garanzia del Confidi vigilato, così come previsto dai nuovi modelli di misurazione degli strumenti finanziari (IFSR 9) che entrerà in vigore dal prossimo gennaio 2018, amplieranno ancor di più l’operatività a vantaggio dei Confidi Vigilati.

«L’impegno profuso – ha poi aggiunto il presidente di Confidimprese FVG - ha visto le imprese, non più solo artigiane come in passato, al centro dell’azione svolta a loro sostegno, al fine di agevolarne l’accesso al credito a condizioni di favore».

Un 2016 che ha visto il consolidarsi della forza patrimoniale dell’Ente, che continuerà a irrobustirsi nel corso del 2017 grazie agli apporti del Ministero dell’Economia e delle Finanze derivanti dal patto di stabilità e con il rientro dei Fondi POR FESR.

L’attività svolta da Confidimprese FVG come capofila della RTI, la Rete dei Confidi Regionali, è stata significativa, ed ha permesso di garantire a tutta la filiera delle garanzie del FVG un apporto di circa 22 milioni di euro e nuova operatività per quasi 40 milioni di euro.

«Un plauso va rivolto al vicepresidente ed assessore alle attività produttive Sergio Bolzonello – sottolinea ancora Vicentini -  che in questi anni ha creduto nel ruolo dei Confidi regionali, assicurando importanti risorse a sostegno della crescita dimensionale e al rafforzamento patrimoniale dei Confidi. Un adeguato conferimento Regionale consente ai Confidi di mantenere un elevata mutualità verso i soci e ciò, si riverbera quindi, sulla tenuta economica delle aziende del Fvg».

 Tra i passi avviati dalla Regione c’è il progetto, in fase di definizione finale, della parziale regionalizzazione dell’accesso al Fondo Centrale di Garanzia, che permetterà ai Confidi l’accesso diretto ed esclusivo al Fondo per importi fino a 100/150.000 euro, ulteriore fondamentale elemento a sostegno dell'economia.

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